Hanno casa (ma vuota): via a revoche
L’Aquila – Hanno brigato per avere una casa antisismica delle 4.500 costruite a L’Aquila, spesso non si sa come (ma forse in Comune e alla Protezione civile lo sanno…) , l’hanno avuta e lasciano vuota, magari pensando di poterne trarre vantaggi. Sono state avviate le prime procedure di revoca degli alloggi CASE a causa della mancata occupazione degli assegnatari. Lo ha reso noto l’area Assistenza alla popolazione della Struttura gestione emergenza. I provvedimenti vengono emessi nel rispetto di quanto previsto dalle norme vigenti, che impongono l’effettiva occupazione degli alloggi antisismici da parte degli aventi diritto e dei rispettivi nuclei familiari e di coabitazione. Gli atti seguono gli approfonditi controlli effettuati dalle forze dell’ordine (in particolare dalla Guardia di finanza) e successivamente dalla polizia municipale che, sia tentando un riscontro diretto – l’accesso nella casa a piu’ riprese, rivelatosi infruttuoso – sia acquisendo informazioni dai vicini, hanno redatto quattro distinti verbali con i quali e’ stata attestata l’assenza dei nuclei familiari che avevano avuto le chiavi degli alloggi risultati, poi, mai occupati. (Nella foto Col le case antismiche in costruzione ad agosto)
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