Avidi ma soprattutto inetti

I politici abruzzesi che comandano o almeno lo hanno fatto negli ultimi cinque anni, sono stati avidi ma soprattutto imprevidenti e inetti. Spieghiamo. I cinque stelle hanno proposto pe anni la riduzione degli stipendi regionali. Tutti gli altri hanno nicchiato ed evitato di farlo. Insomma, si sono tenuti i soldi.
Oggi i grillini, con in testa la loro leader Sara Marcozzi , hanno bussato alla Regione e restituito 600.000 euro; quanto fa l’autotaglio degli stipendi.
Gli altri, avidi e mascelluti, non hanno capito che rifiutandosi, davano corda e consenso ai grillini. I quali in Abruzzo, dice un sondaggio, sono fortissimi.
E’ politicamente scorretto dirlo? Ce ne freghiamo. Né lo diciamo perché la Marcozzi è una bella ragazza. Lo diremmo anche se somigliasse a Rosi Bindi o a qualche altro ragano della politica femminile nostrana.

PENSIERINO 1 – Roma, la nostra anatra zoppa capitale, va in pezzi con 15 centimetri di neve prevista pure dal piccolo chimico. A Stoccolma e a Berlino si scompisciano dalle risate. Non perdiamo occasione per essere più che ridicoli, patetici. E ci riusciamo in pieno.

PENSIERINO 2 – I grandi apparati antineve e antimaltempo si sono febbrilmente messi in moto prima che arrivasse il burian. Qualcuno non sapeva neppure che esistesse. Ma si fingeva esperto e frugava su Wikipedia per informarsi. Meglio tardi che mai.

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