Gdf: scoperta frode fiscale fra il 2011 e il 2014 riguardante 60 aziende regionali
Chieti – (F.C.). Non dichiarati sette milioni di euro di ricavi e altri 600mila euro di Iva non versata. E’ la frode realizzata, fra il 2011 e il 2014, da 60 aziende abruzzesi che operavano in totale evasione d’imposta. Il meccanismo e’ stato scoperto dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Chieti dal termine di indagini durate circa un anno nel settore della raccolta, lavorazione e commercio di cascami metallici e rottami ferrosi. La frode veniva attuata con la complicita’ di soggetti compiacenti che effettuavano acquisti con pagamenti “cash” e privi della documentazione necessaria. Sessanta gli evasori totali segnatali e due quelli denunciati per reati tributari. Molti di questi, cittadini stranieri ma fiscalmente domiciliati in Italia, si sono resi irreperibili.
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