Imprenditoria regionale: Tittarelli, e’ in crescita
L’Aquila – Poiche’ da parte di alcune associazioni di imprese e sindacati si continuano a citare dati che rischiano di offrire una immagine parziale della nostra regione, ritengo utile intervenire per precisare alcuni dati obiettivi. Lo stock di imprese registrate in Abruzzo al 30 settembre 2017, ultimo dato disponibile, ammonta a 148.055, lo 0,1% in piu’ rispetto al trimestre precedente. E’ quanto emerge dalle elaborazioni che il Cresa ha svolto sulla base dei dati Infocamere-Movimprese, il Sistema informativo delle Camere di Commercio”. Ad intervenire e’ Piergiorgio Tittarelli direttore del dipartimento Politiche per lo sviluppo – Regione Abruzzo. “Durante il terzo trimestre 2017 i registri delle Camere di commercio abruzzesi hanno rilevato la nascita di 1.589 imprese e la cessazione di 1.390 (considerando anche le cancellazioni d’ufficio) cosicche’ il saldo e’ risultato positivo (+199) e diventa ancora piu’ consistente (+425) al netto delle cancellazioni d’ufficio. Il sistema imprenditoriale regionale – prosegue il direttore – ha fatto rilevare un tasso di crescita pari a 0,29 – quasi allineato a quello nazionale (0,30) – che pone l’Abruzzo al settimo posto tra le regioni italiane. Inoltre non e’ solo al numero delle imprese che bisogna guardare ma anche alla loro composizione. In Abruzzo diminuiscono le societa’ di persone e aumentano le societa’ di capitali, e questo e’ indice anche di una modernizzazione del nostro sistema. Il numero di imprese diminuisce nei settori tradizionali, meno competitivi, e aumenta in quelli che rappresentano l’economia avanzata dei servizi alle imprese e alle persone. Nel nostro sistema produttivo e’ in corso un processo di trasformazione, che va incoraggiato e accompagnato, e dunque rischia di essere fuorviante continuare a citare la diminuzione del numero di imprese solo in un determinato settore. Cio’ non vuol dire che come Regione Abruzzo non saremo attenti a sostenere il mondo delle micro-imprese, in particolare per cio’ che riguarda la questione emergente dell’accesso al credito. Con il passaggio della Fira a societa’ in house providing, accelereremo sugli interventi di sostegno. Proprio in questi giorni – aggiunge Tittarelli – la Giunta regionale ha adottato la delibera con cui vengono affidati a Fira i 30 milioni del Por Fesr 2014-20 per le agevolazioni relative al credito. Tali risorse si vanno ad aggiungere ai 221,8 milioni di euro attivati per i programmi di sostegno alle imprese (contratti di sviluppo, poli di innovazione, internazionalizzazione, innovazione, automotive, confidi) nei 45 mesi di legislatura regionale, che hanno sostenuto complessivamente 2.447 imprese”.
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