Cinema Massimo, un’idea per riviverlo
L’Aquila – Migliaia, forse, di aquilani di una certa età sarebbero lieti di poter rivivere i giorni in cui c’erano quattro cinema in centro, e in particolare il glorioso Massimo. Avremmo un suggerimento per chi intende gestirlo, o almeno si offre di farlo quando e come il Comune deciderà.
Chi ama il cinema, oggi, ha solo la tv per goderne. Escluse infatti le produzioni di oggi e le prime visioni, esiste un inesauribile patrimonio di vecchi film, quasi tutti assai migliori dei prodotti contemporanei. A chi ama i film “di una volta” si prospetta solo la tv (che per fortuna ne mette in onda moltissimi tutti i giorni), o la collezione privata.
Per poter rivedere film con Gassman o Manfredi, Totò o un’infinità di altri grandi attori e registi -italiani e stranieri – occorre affidarsi alla tv e al registratore.
Il cinema Massimo potrebbe essere “specializzato” nella proiezione – magari non quotidiana – di pellicole del passato, un grande passato cinematografico italiano, francese, inglese, americano, spagnolo.
E’ solo un suggerimento, ripetiamo, che arriva da chi ama davvero il cinema, desidera una sala in centro, almeno una, con una programmazione dedicata. Non un cinema d’essay, perché forse troppo specializzato, ma un cinema per pellicole normali, popolari, di quelle che fanno ancora forte gradimento in tv. Ma chi vuole cinema non si può accontentare del piccolo schermo e basta…
Il nostro vuol essere un contributo , un’idea, basata tuttavia su una realtà: basta verificare lo share dei film in televisione. Un film con Sordi, Gassman, Villaggio, Manfredi, Mastroianni, o con Jean Gabin (facciamo nomi a caso) ha sempre pubblico, e anche pubblicità, in tv.
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