G.R.: “Destra senza pudore e coerenza”
L’Aquila – Scrivono i Globuli Rossi: “La Destra in Consiglio Comunale ormai è senza pudore e senza coerenza: vota un ordine del giorno per esporre in aula il crocifisso già esposto e per richiamare le origini cristiane dell’Europa, dimenticando che il primo dovere di un cristiano, come ricorda quotidianamente il Papa, è l’accoglienza e infatti subito dopo approva un altro odg per invitare il Sindaco a reprimere i 4 migranti, tra l’altro gentili e timidi, che radunano i carrelli fuori i supermercati.
A breve sarà il turno della strumentalizzazione della tragedia delle Foibe al fine di affermare che non esiste storicamente una parte sbagliata, il fascismo, ma siamo tutti uguali, vittime e carnefici.
L’opposizione è chiamata a subire l’egemonia culturale della Destra (povero Gramsci!) revisionista o a respingerla.
Il PD dopo la fuga dalla manifestazione di Macerata e dopo i post del suo capogruppo Palumbo nel quale invita a non accusare Salvini di razzismo(!) dovrà scegliere tra l’affermazione dei valori dell’antifascismo e il sempre utile quieto vivere, d’altronde Pierluigi e Guido sono aquilani! E si sa prima di tutto L’Aquila o meglio il collegio elettorale dell’Aquila…
Che cosa diranno sul revisionismo e sul fascismo alcuni degli attuali consiglieri del centrosinistra con un passato nella Destra?
Il Passo Possibile si trasformerà nel Fascio Possibile? Il vecchio leone Angelo Mancini, candidato a sostegno della Chiavaroli, eletta nelle file di Forza Italia e dell’odiato e osteggiato Cialente, richiamerà tutti a parlare di questioni amministrative comunali o condannerà il razzismo? Il consigliere regionale del PD e i candidati vari proferiranno verbo sull’abitudine dell’Amministrazione Biondi di votare sistematicamente ordini del giorno fascistoidi?
La risposta a queste domande ci fa comprensibilmente paura.
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