Olimpiadi: dubbi PD, entusiasmo G.I.


L’Aquila – Bertolaso ha proposto L’Aquila come sede per le olimpiadi invernali del 2018. “Un’idea sarebbe quella di candidarla per le olimpiadi invernali – dice il capo della Protezione civile al Tg5 – perché in quel momento e per quella data sarà stata ricostruita, e potrebbe diventare una sede delle olimpiadi”. “Qualcuno potrà prendermi pure come pazzo, ma la stessa cosa accadde quando spostammo il G8 dalla Maddalena in Abruzzo. Invece – ha detto – abbiamo visto che i risultati ottenuti sono stati positivi”. E così, le piste di Ovindoli, Campofelice, Roccaraso e Campo Imperatore potrebbero ospitare i campioni dello sci.
Le reazioni e i comunicati stampa non sono tardati. Riportiamo quello della Giovane Italia e dell’On. Giovanni Lolli, deputato del PD.
La GIOVANE ITALIA L’Aquila plaude alla proposta del capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, di candidare L’Aquila per le olimpiadi invernali del 2018. “Si tratterebbe di un evento di portata storica per il capoluogo d’Abruzzo – afferma il presidente di Giovane Italia, Roberto Santangelo. Purtroppo la nostra città è balzata agli onori delle cronache per il tragico evento del 6 aprile fino al quale L’Aquila era pressoché sconosciuta alla maggior parte degli italiani. In questi lunghi mesi molto si è parlato dei tesori artistici e architettonici profondamente feriti dalla natura, ma poco dei tesori ambientali. Sarebbe questo un modo per far scoprire le immense ricchezze paesaggistiche e ambientali che possediamo e contribuire in maniera forte al rilancio di un settore come quello del turismo che, già prima del terremoto, stentava a partire”.
“La bocciatura della proposta del capo della Protezione Civile da parte del vicepresidente del CIO, Pescante ci sembra quantomeno prematura – afferma Alfonso Magliocco, dirigente regionale Giovane Italia. Siamo consapevoli della forte concorrenza di altre prestigiose città e per questo la cautela è d’obbligo, ma non vorremmo fasciarci la testa prima di rompercela. Come in tutte le cose riteniamo – conclude Alfonso Magliocco – che ci debba essere il massimo impegno da parte di tutte le istituzioni e degli enti preposti per raggiungere l’obiettivo. Soltanto in questo modo se la cosa non dovesse andare in porto non avremo nulla da rimpiangere; in caso contrario avremo qualcosa di cui essere orgogliosi”.
ON. LOLLI – “Le dichiarazioni del Sottosegretario Bertolaso sulla possibilità di tenere ad Aquila le Olimpiadi invernali lasciano interdetti. Se il Sottosegretario si fosse informato forse avrebbe potuto scoprire che in primo luogo i termini per la presentazione della candidatura sono scaduti ad ottobre. Esistono, inoltre, norme Cio (Comitato Olimpico Internazionale) nelle quali è previsto che le Olimpiadi invernali si possano svolgere in stazioni sciistiche che possiedono requisiti, come ad esempio una pista di discesa libera con relativi dislivelli, che da noi non esistono. Infine l’Italia ha già fatto la richiesta per celebrare nel nostro paese le Olimpiadi estive. Come ha detto giustamente l’On. Pescante, esponente della Pdl e Vicepresidente del Cio, è meglio non creare illusioni. Voglio aggiungere che ad Aquila di “fuochi di artificio” ne abbiamo visti abbastanza. Dedichiamoci seriamente a risolvere i tantissimi problemi concreti del nostro territorio terremotato”.


03 Marzo 2010

Categoria : Cronaca
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