Aq Futura, in memoria delle foibe
L’Aquila – Riceviamo: “Oggi il gruppo dirigente di L’Aquila Futura (e suoi associati) ha depositato una corona in via Norma Cossetto, in occasione della giornata del ricordo in memoria delle vittime delle foibe e degli esuli istriano-dalmati. Ricordiamo – afferma il porta voce Antonio Pensa – che ben diecimila italiani istriano-dalmati furono gettati vivi nelle cavità carsiche prima da parte dei partigiani slavi e poi dalle truppe del maresciallo Tito.
“Portiamo il nostro omaggio – continua Pensa – a tutti coloro i quali persero la vita ed ogni cosa per la sola colpa di essere italiani. 350 000 persone fra cui donne, anziani e bambini pur di non essere schiavi in casa propria scelsero la via dell’esilio, arrivando stremati dopo giorni di viaggio senz’acqua, ne cibo, per ricevere il rifiuto di ogni assistenza e cura. Nessun tipo di aiuto anche per i malati alla stazione di Bologna o come al porto di Ancona fu dato da quei comunisti che oggi si ergono a paladini degli immigrati; gli stessi che accusano di demagogia chi, come noi, cerca di mantenere vivo il ricordo di quanto accade per il rispetto delle vittime e per la propria patria perché tali eccidi non hanno espressione politica. È inaccettabile che per più di mezzo secolo un tale episodio fosse stato lasciato nel dimenticatoio perché scomodo o fastidioso. Il ricordo della povera Norma Cossetto e di ogni storia di chi, pur nella sconfitta, ha preferito vivere libero in Italia che schiavo a casa propria, deve essere vivo”.
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