Alienazione beni immobili della Provincia
Incassati 295.000.000 euro per la vendita dell’area del Kartdromo di Cappelle -
Pescara – Dopo alcuni tentativi andati a vuoto la Provincia di Pescara è riuscita a vendere una parte del proprio patrimonio immobiliare, e precisamente il lotto di terreno di 23.340 mq sito a Cappelle sul Tavo, adibito a impianto sportivo/pista go-kart. Il terreno, che fa parte del terzo lotto dei beni messi all’asta già nel 2016, e nuovamente messi in vendita lo scorso anno, è posizionato lungo una direttrice viaria di notevole interesse turistico, caratterizzata da ampie coltivazioni di ulivo.
Fino a qualche mese fa l’area era stata affittata per l’utilizzo come Kartodromo.
La somma di 295.300.000, che corrisponde al valore dell’immobile così come proposto e approvato dal Consiglio Provinciale nel 2015, è stata già incamerata quasi intermente dall’Ente, che utilizzerà questo e gli altri eventuali ricavi provenienti dall’alienazione di altri beni di proprietà, per rimpinguare il risicato bilancio dell’Ente.
Il terreno è stato venduto, in seguito ad asta pubblica, alla ditta Carlos Crescia di Montesilvano, unica ditta a proporre l’offerta alla Provincia.
Nello stesso lotto figuravano anche altri beni: l’edificio ex Napolplast in via Breviglieri e l’ex casa cantoniera di Catignano, la cui proposta di vendita è andata deserta.
“Per questi due beni – dichiara il presidente Di Marco – mi appresto a firmare il decreto per effettuare una nuova asta, magari riducendo il valore degli immobili. Continueremo su questa strada, anche per dare seguito a precise direttive che vengono dal Governo, che ci autorizzano e anzi ci obbligano a disfarci del patrimonio immobiliare incamerato nel corso di decenni. E’ un processo difficile, considerato anche il periodo di crisi del comparto immobiliare, ma non possiamo fare altro per poter rimettere a posto i conti, ancora in rosso, del bilancio provinciale”.
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