Cementificio di Cagnano Amiterno: previsto Consiglio Comunale straordinario a L’Aquila


L’Aquila – (F.C.). “Il Consiglio comunale dell’Aquila intende raccogliere le preoccupazioni e gli allarmi espressi dalla popolazione di Cagnano Amiterno, nonche’ dalle associazioni e dai sindaci del comprensorio dell’Alta Valle dell’Aterno, in merito all’incenerimento di CSS (combustibile solido secondario), da parte del cementificio ex Sacci di Cagnano. Per questo sara’ convocato un Consiglio Comunale straordinario e aperto per discutere sulla questione dello stabilimento Cementir di Cagnano Amiterno alla presenza dei sindaci e di esperti dell’ambiente”. Lo annuncia il presidente del Consiglio comunale dell’Aquila, Roberto Tinari. “L’ex cementificio Sacci, gestito dal colosso Italcementi da gennaio scorso, avrebbe gia’ avviato l’incenerimento del combustibile CSS, un prodotto derivante dalla lavorazione di rifiuti urbani, per la produzione del cemento. I sindaci della zona, Montereale, Barete, Pizzoli e Tornimparte – prosegue TTinari – con una delibera gia’ approvata dai rispettivi Consigli comunali, chiedono la sospensione delle attivita’ legate all’uso di CSS e la Valutazione di Impatto Ambientale. E’ necessario fare chiarezza circa gli effetti negativi connessi alla combustione del CSS negli inceneritori a tutela della salute pubblica e dell’ambiente, in un territorio a ridosso del Parco Nazionale del Gran Sasso e ad alto rischio sismico. Bisogna effettuare la Valutazione di Impatto Ambientale e conoscere la natura del prodotto di lavorazione dei rifiuti che arriva presso il cementificio. L’ARTA, Agenzia Regionale per la tutela dell’Ambiente – prosegue il presidente del Consiglio – ha inoltre il dovere di monitorare le emissioni, la ricaduta degli inquinanti e dei metalli pesanti. Ci chiediamo che posizione intende assumere la Regione Abruzzo, che aveva autorizzato in via sperimentale l’utilizzo del combustibile con il protocollo d’intesa ‘Progetto CSS Abruzzo’, sottoscritto con il consorzio Ecocarbon nel mese di novembre del 2014. E’ importante sapere, inoltre, se il cementificio di Cagnano ha l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA). La salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente vengono prima di tutto”, conclude Tinari.


06 Febbraio 2018

Categoria : Politica
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