Depuratore Aca: Alessandrini, finalmente lavori ampliamento
Pescara – Nella mattinata di oggi il sindaco Marco Alessandrini ha effettuato un sopralluogo al depuratore Aca, dove sono in corso i lavori di ampliamento finalizzati a renderne la capienza quattro volte superiore a quella attuale. Oltre al sindaco, al vicesindaco Antonio Blasioli e ai consiglieri Lola Gabriella Berardi e Carlo Gaspari, erano presenti il presidente Aca Luca Toro e il direttore tecnico Lorenzo Livello che hanno illustrato gli interventi in corso che saranno definiti entro la primavera 2019. “Ho voluto questo sopralluogo perche’ la citta’ avesse cognizione che i lavori annunciati sono in corso e serviranno a rendere piu’ capiente questa fondamentale infrastruttura e a migliorare le condizioni di fiume e mare – cosi’ il sindaco Marco Alessandrini – Il complesso di questi primi lavori gode di finanziamenti pari a 12.500.000 euro che uniti a tutti gli interventi sul sistema idrico integrato della citta’ di Pescara, diventano 32 milioni, una cifra imponente, mai richiesta dalle amministrazioni che ci hanno preceduto e mai concessa prima dalle Regioni che hanno preceduto quella a guida D’Alfonso. Con i primi 8.500.000 euro si consentira’, in caso di pioggia, il trattamento di una portata fino a quattro volte superiore alla portata media nera in asciutto che e’ di 12.500 mc/h complessivi, con un volume massimo di trattamento biologico pari a 6.250 mc/h. Il progetto – spiega il sindaco – gia’ finanziato e’ articolato in piu’ passaggi e prevede: la realizzazione del nuovo sistema di pretrattamento potenziato, composto da dissabbiatura, disoleatura e grigliatura; la realizzazione di una nuova vasca di ossidazione da 18.000 mc circa; la realizzazione di nuove vasche di sedimentazione mediante trasformazione dei sedimentatori primari e altre opere accessorie. Con gli ulteriori 4 milioni si effettuera’ il potenziamento delle attuali vasche di ossidazione, si realizzera’ una nuova sedimentazione secondaria e una nuova vasca di disinfezione finale con annessa sezione di microfiltrazione e disinfezione ultravioletti. Il cronoprogramma prevede 18 mesi di lavorazioni, ma si sta procedendo in progress, a cominciare dai lavori per il pretrattamento dei fanghi che occupano l’area dove verra’ realizzata una nuova vasca di ossidazione per 18.000 metri cubi di materiali. All’ingresso degli impianti invece si lavorera’ sulla vasca di pretrattamento, le vasche esistenti diverranno nuove vasche di sedimentazione. Il nostro obiettivo, condiviso in primis con la Regione che e’ un prezioso motore di questa azione insieme all’Aca, e’ arrivare a una netta separazione fra le acque bianche e nere, allo scopo stiamo inoltre affrontando i problemi che vedono in citta’ un intreccio di sottoservizi che complica ma non ferma tale operazione”.
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