Elezioni: Potere al Popolo, presentati i candidati


L’Aquila – Istruzione, protezione del territorio, diseguaglianze sociali, lavoro e ambiente. Sono tante le proposte, su diverse tematiche, di cui hanno parlato alcuni candidati e candidate di Potere al Popolo che stamattina si sono presentati alla stampa nella sede del Comune dell’Aquila. Il movimento ha raccolto piu’ di 50 mila firme a sostegno delle candidature, piu’ del doppio del minimo previsto per legge. In totale autofinanziamento, senza la minima copertura mediatica e senza fare accordi con altre forze politiche che non necessitavano della raccolta firme. Tra le candidate aquilane c’e’ Silvia Frezza, insegnante e capolista al collegio L’Aquila-Teramo per la Camera dei Deputati (proporzionale): una vita spesa sul territorio, nell’impegno per una scuola migliore, per la parita’ di genere e, negli ultimi anni, per la ricostruzione post-sisma delle scuole aquilane. “Noi siamo il programma del si’ – ha affermato Frezza nel corso della conferenza stampa – nel modo e nei contenuti che ci hanno contraddistinto in questi anni di lavoro nei nostri territori”. E d’altronde, se altri candidati “paracadutati” e forze – peraltro di fatto gia’ al governo negli ultimi anni – propongono leggi sulla prevenzione – e’ stato detto – il territorio aquilano attende da otto anni una legge organica e generale su prevenzione, emergenza e ricostruzione, sulla scorta della legge di iniziativa popolare allora scritta e presentata dai movimenti post-sisma, e mai presa in considerazione dal Parlamento.
“Potere al Popolo nasce per passare attraverso le elezioni e andare oltre – ha evidenziato Alessandro Tettamanti, giornalista precario free lance, tra i fondatori del comitato 3e32 e attivista nel post-sisma aquilano, oggi candidato nel collegio L’Aquila-Marsica alla Camera (maggioritario) – stiamo ricostituendo un progetto reale di sinistra, che aggreghi orizzontalmente individui e soggetti collettivi, votare per noi significa avere finalmente voce, significa sostenere un progetto per qualcuno che vive sulla propria pelle la crisi, la precarieta’, l’instabilita’ lavorativa, la mancanza di servizi sociali, la frammentazione della societa’ e delle citta’, come la nostra”. Occorre dunque ribaltare i rapporti di forza, “facendolo con un metodo nuovo, non imponendo candidature dall’alto come hanno fatto tutti i partiti”. Se, infatti, c’e’ una forza politica che non ha vissuto polemiche sulle candidature – e’ stato sottolineato in conferenza stampa – e’ proprio Potere al Popolo.


01 Febbraio 2018

Categoria : Politica
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