Elezioni: Rapino (Pd), liste senza ‘catapultati’ e molte donne
Pescara – “Puntiamo a fare un ottimo risultato qui in Abruzzo – scrive l’AGI – e i sondaggi lasciano il tempo che trovano. Non abbiamo paura e timore di recuperare”. Cosi’ il segretario regionale del Pd, Marco Rapino, nel corso di una conferenza stampa che si e’ tenuta questa mattina a Pescara per presentare ufficialmente i candidati alle prossime elezioni politiche del 4 marzo. “Per prima volta”, sottolinea, “non ci sono catapultati nelle prime posizioni delle liste. I nostri capolista sono tutti abruzzesi: siamo l’unica forza politica che non ha paracadutati tra i capolista. Per noi e’ un onore, ma anche un fatto di grande responsabilita’, ovvero condurre una campagna elettorale seria, vera, raccontando le cose fatte in questi anni per l’Abruzzo dal governo nazionale di centro sinistra e le cose che abbiamo fatto in Regione”. La squadra del Pd e’ composta da “tantissime donne”, evidenzia Rapino, “tutte capaci e competenti”. “Abbiamo in lista giovani in gamba” e “abbiamo il presidente della Regione D’Alfonso, che sara’ la nostra punta in questa campagna elettorale”. Il Pd punta anche sulla riconferma di Stefania Pezzopane e su Camillo D’Alessandro, capolista per il proporzionale alla Camera. “Nei collegi uninominali”, afferma, “sara’ una grande sfida, una battaglia vera, corpo a corpo, e credo che abbiamo fatto scelte che ci permetteranno di recuperare una campagna elettorale che non parte facilmente per il Pd”. Sul ruolo di D’Alfonso nella composizione liste, Rapino sostiene che il governatore abruzzese, “ha fatto parte della squadra per cercare di raggiungere l’obiettivo, cioe’ riuscire ad ottenere capolista abruzzesi. E’ stato un lavoro di squadra tra il Pd abruzzese e la segreteria nazionale, che ci ha permesso di trovare l’assetto per avere queste liste”. Sui malumori degli esclusi, commenta: “Ogni volta che si fanno le liste c’e’ tensione nei partiti, ma i cittadini questi litigi non li capiscono. Non bisogna litigare per le poltrone, basta personalismi, tutti uniti a remare nella stessa direzione”. E su un eventuale disimpegno da parte degli esclusi: “Chi non si impegna durante la campagna elettorale perche’ non ha avuto una poltrona”, sostiene Rapino, “non e’ degno di questo partito. Noi ci aspettiamo il sostegno di tutto il Partito Democratico e il 5 marzo faremo le dovute valutazioni e ci assumeremo tutte le responsabilita’ come abbiamo sempre fatto”.
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