Ospedale, la dura vita di medici e malati – Marzetti esclude rischi di epidemie
L’Aquila – E’ dura, anzi durissima (ieri e oggi la pioggia incessante e il freddo hanno aggravato la situazione e accentuato il disagio, spesso lo scoramento di personale sanitario e malati) all’ospedale S.Salvatore, attualmente fatto di sole tende. Alcune delle quali, data la grande quantità di pioggia, bagnate e umide, tanto da dover fare ricorso a teloni supplementari. Tutti si prodigano al massimo. Molti sono alloggiati sulla costa, e fanno ogni giorno 200 km o più per essere a lavoro la mattina di buon’ora. Il dr. Festuccia oggi in tv ha ribadito la necessità di un ospedale da campo meglio attrezzato, quello che sarà usato e poi dismesso per il prossimo G8. Secondo l’opinione di molti, il S.Salvatore deve essere ridimensionato (migliaia di residenti sono ormai altrove) ma la sua minima capacità non può scendere al di sotto di 300 posti letto.
Oggi il direttore della ASL, Roberto Marzetti, ha tenuto ha ribadire che sono fasel dicerie e voci circa la possibilità di epidemie. Le condizioni igieniche e sanitarie sono comunque garantite. La parte dell’edificio ritenuta agibile, dice Marzetti, deve essere ripristinata nel minor tempo possibile e nuovamente utilizzata.
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