Donna uccisa a Pescara: imputato condannato a 30 anni
Pescara – Davide Troilo – informa l’AGI – e’ stato condannato a 30 anni con rito abbreviato per l’omicidio dell’ex fidanzata Jennifer Sterlecchini, 26 anni, uccisa con 17 coltellate il 2 dicembre 2016 mentre lei stava lasciando per sempre l’abitazione che avevano condiviso in via Acquatorbida, a Pescara. A pronunciare la sentenza e’ stato il gup del Tribunale del capoluogo adriatico, Nicola Colantonio, che ha accolto la richiesta della pm Anna Rita Matini. Troilo e’ ritenuto colpevole di omicidio volontario aggravato dai futili motivi. Il gup ha invece escluso la premeditazione. Colantonio ha, inoltre, condannato l’imputato al risarcimento del danno alle parti civili, ovvero la madre e il fratello della vittima, il Comune di Pescara, la Regione e l’associazione Ananke, che sara’ determinato in sede civile. Il gup ha anche stabilito una provvisionale di 200 mila a favore del fratello di Jennifer. Troilo ha assistito impassibile alla lettura della sentenza, mentre la madre della 26enne, Fabiola Bacci, si e’ lasciata andare ad un pianto liberatorio.
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