La Stati dice la sua sulle macerie
L’Aquila – Il problema macerie sta scoppiano, e ognuno dice la sua per affermare di aver fatto il suo dovere. Ma le macerie sono dopo 11 mesi ancora quasi tutte dov’erano. E’ questo, forse, l’aspetto più desolante della situazione aquilana. Oggi sentiamo l’assessore regionale alla Protezione civile, Daniela Stati. ”La Regione Abruzzo ha provveduto sin dall’8 aprile 2009 a segnalare alla Protezione Civile, i siti di smaltimento di rifiuti non pericolosi, cave in esercizio e cave dismesse per le esigenze immediate post-terremoto”. E’ quanto afferma l’assessore regionale all’Ambiente, Daniela Stati, entrando nella querelle sulle competenze di stoccaggio delle macerie. ”Alla luce del ritardo accumulato da parte dei Comuni e della Protezione Civile – spiega ancora – la Regione Abruzzo ha pubblicato un bando pubblico con il quale ha invitato i soggetti interessati a presentare proposte; ne sono arrivate 24. Inoltre ha istituito un Tavolo tecnico che ha provveduto, nell’arco di 40-50 giorni, ad individuare, previa verifica tecnica speditiva dell’Arta, alcuni siti idonei al deposito temporaneo e trattamento delle macerie”. In particolare, sono stati segnalati a: Barisciano, ex discarica per rifiuti urbani ed area ad essa limitrofa come sito idoneo per la realizzazione di una piattaforma di stoccaggio, lavorazione e riciclo di macerie; a Bazzano, di proprieta’ del Consorzio Industriale per le attivita’ di stoccaggio delle macerie; siti di operatori privati, circa 21 di cui almeno 6 idonei. ”Alla data odierna – assicura la Stati – si prevede di intervenire per modificare il quadro normativo per introdurre alcune ulteriori semplificazioni ed in modo particolare per prevedere: la realizzazione di impianti mobili di trattamento e recupero in cave dimesse, trasporto anche fuori regione dei rifiuti con codice CER 200399 (macerie), conferimento di piccole quantita’ di rifiuti non pericolosi (1000 kg), provenienti dalle ristrutturazioni degli immobili privati in categoria A al servizio pubblico istituito”. ”Inoltre – e’ ancora la Stati – ci proponiamo di attivare, entro 30 giorni, due piazzole per il deposito temporaneo delle macerie (Barisciano e Bazzano), previo espletamento di gare da parte del Commissario delegato al fine di sgomberare i luoghi ritenuti prioritari per la ricostruzione”. L’Assessore, prevedendo il coinvolgimento anche dei Vigili del fuoco e del Genio militare rivendica l’impegno della Regione Abruzzo per quanto di sua competenza. (Nella foto Col Daniela Stati)
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