Firmato il contratto per il completamento della Fondovalle Sangro
Pescara – Si avvia al completamento una delle grandi incompiute – da decenni – della storia moderna abruzzese. E’ stato firmato alle ore 15,30 – riferisce l’AGI – il contratto tra Anas S.p.A. e le imprese R.T.I. De Sanctis Costruzioni S.p.A. (capofila), Oberosler Cav. Piero S.r.l. e Ircop S.p.A. (ausiliaria: Idrogeo S.r.l.), con sede a Roma, per la realizzazione della variante alla strada statale 652 “Fondovalle Sangro” nel tratto compreso tra la stazione di Gamberale e l’inizio della Variante di Quadri. Il raggruppamento d’imprese e’ risultato aggiudicatario della gara d’appalto, cosi’ come pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 10 novembre. L’opera ha un valore complessivo di 190,4 milioni di euro, cosi’ suddivisi: 20,4 milioni di euro dalla Legge n. 388/2000, 30 milioni di euro dalla Legge di Stabilita’ 2013, 62 milioni di euro dal Decreto Sblocca Italia (D.L. n. 133 del 12 settembre 2014) e 78 milioni di euro dal Masterplan Abruzzo-Patto per il Sud. La variante si sviluppa per circa 5,3 km prevalentemente in sponda sinistra del fiume Sangro e comprende cinque viadotti lunghi complessivamente 1,2 km e una galleria di 2,5 km. Il tracciato ha origine in prossimita’ della stazione ferroviaria di Gamberale-Sant’Angelo, in corrispondenza del viadotto esistente sul fiume Sangro. Nel primo tratto e’ presente la rampa di uscita per chi proviene da Quadri ed e’ diretto verso Pizzoferrato/Gamberale. Nel verso di percorrenza opposto il collegamento con la viabilita’ secondaria e’ garantito dall’adeguamento dell’intersezione esistente. Il tracciato prosegue superando la ferrovia con un viadotto e, dopo circa 1 km, ha origine il tratto in galleria, affiancata per tutta l’estesa da un cunicolo di sicurezza; in uscita dalla galleria il tracciato prosegue tra la ferrovia e la strada provinciale 164. Poco prima dell’abitato di Quadri il tracciato scavalca nuovamente la ferrovia e quindi il fiume Sangro con un viadotto, ricollegandosi al tratto gia’ ammodernato dove e’ previsto lo svincolo “Quadri Est”. “Ci avviciniamo a grandi passi – ha commentato il presidente D’Alfonso – verso lo sporcarsi delle tute per realizzare un’infrastruttura attesa da 40 anni, che portera’ notevoli benefici in termini di circolazione sia dei veicoli leggeri che dei veicoli pesanti. E’ la nostra terza autostrada ma sara’ priva di pedaggio e colleghera’ Adriatico e Tirreno con grande impulso per l’area industriale della Val di Sangro”.
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