ASM e licenziamenti fasulli: una denuncia


L’Aquila – Avrà un ulteriore strascico di natura giudiziaria, questa volta nell’ambito penale, la assurda vicenda – di due anni fa – di una dipendente che fu licenziata ingiustamente. La donna si ritrovò fuori dall’Aazienda ASM (servizi municipalizzati) accusata di assenteismo e altri addebiti, rivelatisi poi del tutto infondati. Infatti, il giudice del lavoro accolse in toto il ricorso e ordinò all’ASM di riassumere la dipendente e risarcirle i danni. Ma in quella vicenda ci fu anche un’altran persona che oggi si ritiene danneggiat. E’ Maurizio Michilli, che scrive: “Si comunica di aver presentato, presso la Questura dell’Aquila, un esposto teso ad accertare eventuali violazioni della legge sulla privacy relativamente all’operato di una società di investigazioni e dell’ASM Aquilana Società Multiservizi, che dette incarico alla suddetta società, nell’ambito di una investigazione nei confronti di una dipendente ASM licenziata dall’azienda, ma poi reintegrata dal giudice del lavoro e che coivolse anche il sottoscritto comparendo il proprio nominativo nella relazione e negli atti di causa”. Il Michilli fu infatti citato e oggi ritiene di aver subito un danno da quella circostanza.


01 Marzo 2010

Categoria : Cronaca
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