Lab G.Sasso, materia oscura e supermondo
L’Aquila – Dai laboratori del Gran Sasso riceviamo e riprendiamo per rispetto al prof. Zichichi: ” Laboratori Nazionali Infn del Gran Sasso scrigno mondiale di Scienza e Pace alla scoperta di Materia Oscura e Supermondo. Antonino Zichichi della Federazione Mondiale degli Scienziati: “L’Hiroshima culturale potrebbe portarci a ripetere l’errore fatto con le due invenzioni mai capite dall’alba della civiltà a Galilei”. Chi sono i nemici della Scienza? Trent’anni di ricerca nel silenzio cosmico della Montagna degli Appennini, all’ombra (dai raggi cosmici) della Luna e illuminati dal Sole neutrinico di mezzanotte. Mancato evento deontologico nella formazione permanente dei giornalisti. Correva l’anno 1987 quando, da una felice intuizione del Professor Antonino Zichichi, il “re sotto la Montagna”, non per magia ma per iniziativa politica italiana, la scienza pubblica vince e inaugura la più grande sfida tecnologica e filosofica di sempre: l’Astrofisica da caverna, osservare tutto l’Universo! Da quei primi passi, un balzo notevole per l’Homo Sapiens Sapiens a dispetto dei “debunker” da sempre all’opera per far chiudere “il rifugio antiatomico del Governo” (sic!), ne sono piovuti di neutrini sulla Terra. Nelle tre grandi cattedrali il Professor Zichichi dichiara: “Il futuro dei Laboratori risiede anche nel loro costante impegno per una scienza sempre più aperta, accessibile e senza frontiere, così come viene sostenuta dal The New Manhattan Project (progetto della comunità scientifica di Erice per affrontare le Emergenze Planetarie). Perché la scienza è in grado di rappresentare un terreno di dialogo tra i popoli e uno strumento per la pace nel mondo: questo è un messaggio importante che il Manifesto di Erice da sempre promuove e diffonde, e so che il Presidente Mattarella è un grande sostenitore di questi valori della scienza”. In memoria di Adalberto Giazotto.
(di Nicola Facciolini)
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