Familiari vittime di Rigopiano: ricordo indelebile di una sciagura
Pescara – (F.C.). “E’ una giornata particolare. E’ l’anniversario di una tragedia che ha colpito non soltanto me personalmente e il mio paese, ma l’intera opinione pubblica italiana. Cercheremo di viverla come meritano di essere ricordate le 29 vittime affinche’ non si dimentichi e affinche’ tragedie del genere non si ripetano piu”. Cosi l’ex sindaco di Farindola, Massimiliano Giancaterino, che nella tragedia dell’hotel Rigopiano ha perso il fratello , Alessandro, capo cameriere del resort. Giancaterino ha partecipato alla commemorazione delle 29 vittime, ad un anno dalla tragedia. Alle 9.45 i parenti si sono radunati in preghiera davanti ai resti dell’Hotel e, dopo aver deposto dei fiori, hanno partecipato ad una messa alla Chiesa di Farindola. “L’auspicio – ha aggiunto Giancaterino- e ‘ che si continui a parlare della tragedia affinche’ si arrivi alla ricostruzione esatta del fatto storico e giudiziario e affinche’ si mettano in campo gli accorgimenti utili per evitare il ripetersi di tali eventi luttuosi in altri luoghi” . Giancaterino, che ‘ uno dei 23 indagati nell’inchiesta della Procura di Pescara, ha preferito non parlare della vicenda giudiziaria, ma ha sottolineato di aver fiducia nell’operato della magistratura. “Bisogna attendere – ha detto – il lavoro della magistratura perche’ la giustizia sara’ implacabile”.
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