Degente derubato da un’infermiera in ospedale : dura presa di posizione dell’Ordine


L’Aquila – (F.C.). Maria Luisa Ianni, presidente dell’Ordine Provinciale degli Infermieri dell’Aquila, interviene sul caso scoppiato all’interno dell’ospedale San Salvatore dopo la denuncia per furto di una dipendente. “Il recente fatto di cronaca che vede protagonista una collega ha disorientato e confuso non solo gli operatori sanitari e la comunita’ infermieristica, ma anche i cittadini che ancora una volta non si sentono al sicuro nemmeno in Ospedale”. L’infermiera in questione e’ stata sorpresa da un poliziotto proprio mentre portava via ad un ignaro paziente la somma di 190 euro. “Queste sono notizie che come Ordine Professionale non vorremmo sentire mai: approfittare di certe situazioni, in cui lo stato di malattia rende le persone piu’ fragili, e’ qualcosa che indigna nel profondo”- continua la presidente Ianni. “Il fatto finito sulle pagine di tutta la stampa offende anche la professione che sta lavorando per crescere, affermarsi e vedersi riconoscere quel ruolo che merita. Mentre la legge Lorenzin e’ stata promulgata per creare un nuovo ordine nella regolamentazione della professione infermieristica – prosegue Ianni – voglio sottolineare che la tutela del decoro, dell’immagine, della dignita’, delle responsabilita’, della deontologia, dell’etica, dei diritti e dei doveri che discendono dall’essere infermieri prima di ogni altra cosa deve essere difesa”. “Gli infermieri – sottolinea la presidente – sono dei professionisti della salute, in possesso di una Laurea, con un elevato livello di responsabilita’ e, quotidianamente si mettono al servizio delle persone e si fanno carico, con grande competenza e professionalita’, dei loro bisogni di assistenza infermieristica costruendo risposte assistenziali sempre piu’ appropriate, efficaci e sicure tutti i giorni, 24 ore al giorno e tutto l’anno. A fronte delle tante difficolta’ che quotidianamente gli operatori tentano di superare mettendo in campo abnegazione, spirito di sacrificio, energia e competenza nell’assistenza e nella cura dei pazienti, tali notizie, gettano un velo di amarezza, di tristezza e a tratti di rabbia che hanno come effetto quello di confondere e generalizzare sulle categorie professionali interessate. Come presidente dell’Ordine Provinciale degli Infermieri dell’Aquila, ringrazio chi si e’ prontamente attivato e si attivera’ per mettere in atto tutte le misure necessarie perche’ non si ripetano atti cosi’ vigliacchi proprio all’interno di una struttura sanitaria che invece dovrebbe garantire protezione e sicurezza ai cittadini. Come Ordine ci riserveremo di agire in maniera decisa nel momento in cui ci sara’ richiesto di farlo dagli Organi e dalle Istituzioni che nel frattempo stanno lavorando per chiarire la vicenda che ringraziamo sin da ora e nello stesso tempo ci metteremo a disposizione per eventuali azioni di promozione di sostegno affinche’ nell’agire quotidiano tali fatti non si ripetano piu’”.


17 Gennaio 2018

Categoria : Cronaca
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