Liste: esclusi all’opera, si voterà nei MUSP

L’Aquila – A L’Aquila si voterà quasi ovunque nei MUSP, le scuole provvisorie. Ma vediamo qual è il panorama elettorale oggi. Il momento precedente la consegna delle liste elettorali è sempre febbrile, quello successivo ancora di più, se ci sono esclusioni. E ce ne sono, al momento, sia a Chieti (per il Comune) che a L’Aquila (per la Provincia). A Chieti, rischia per motivi di modulistica di non poter correre da aspirante sindaco Giustino Angeloni, Teate Nova. Ci si sta dando da fare per produrre documenti e stilare un ricorso. I candidati sindaci al momento sono scesi da 5 a 4.
A L’Aquila due liste per le provinciali hanno problemi e dovranno risolverli entro domani alle 14. Sono la lista Alleanza per l’Italia (che appoggi la candidata presidente Pezzopane) e la lista liberalsocialista, che sostiene Del Corvo. Vi sarebbero irregolarità e incompletezze della documentazione presentata. Per i candidati presidenti, comunque, non vi sono problemi insormontabili, perchè sono numerose le altre liste che li appoggiano.
Presentarsi alle elezioni non è facile, e pochi sanno muoversi per tempo e correttamente, per disimpegnarsi in una legge elettorale complicata, polverosa, ma comunque sempre in vigore: i politici non la cambiano, e poi ne parlano male.

SEZIONI NEI MUSP – Saranno 81 le sezioni elettorali dislocate nel comune dell’Aquila in occasione delle consultazioni del 28 e 29 marzo per il rinnovo dell’amministrazione provinciale. Il terremoto dell’aprile scorso, oltre a far slittare di un anno il voto, ha creato disagi anche sul fronte della partecipazione popolare. Molti, infatti, sono ancora gli aquilani che risiedono sulla costa, ma anche per chi e’ rimasto in citta’ sono saltati tutti i riferimenti ormai consolidati del passato. Il Comune ha provveduto all’individuazione delle nuove sedi dei seggi che, giocoforza, saranno o nelle poche scuole in muratura agibili o, piu’ frequentemente, nei Moduli provvisori ad uso scolastico. Di certo, i votanti del centro storico saranno dirottati in periferia.

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