Mattarella (2): scienza e cultura sono una realta’ indivisibile
L’Aquila – “L’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e Laboratori del Gran Sasso – scrive l’AGI – svolgono un ruolo di selezione importante per tanti ricercatori di alta qualita’ del nostro Paese, formano tanti giovani studiosi, questa e’ una ricchezza per il nostro Paese, consente di guardare al futuro partecipando alle frontiere dell’innovazione, della conoscenza e dell’applicazione delle ricerche”. Lo ha detto nel suo intervento il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del trentennale di ricerca ai Laboratori nazionali del Gran Sasso. “Non e’ un caso – ha aggiunto Mattarella -la collaborazione tra laboratori e aziende che si svolge costantemente. Scienza e cultura costituiscono una realta’ indivisibile, ma questo versante della scienza che ho toccato con mano questa mattina, per una persona come me, di studi umanistici, ha particolare fascino”. Per il capo dello Stato: “Ci si trova alla frontiera della conoscenza, del mondo e della sua storia. Attraverso tentativi ripetuti, i passi avanti che si fanno sono arricchimento per tutta l’umanita’ e sono motivo di orgoglio per tutti gli italiani”. “Ringrazio i professori Ferroni e Ragazzi per avermi accolto e mostrato le tre grandi cattedrali che sono il centro dei laboratori. Da tempo desideravo visitare i Laboratori e sono riconoscente per questo”, ha aggiunto. “Questo e’ un punto di eccellenza tra i piu’ alti del nostro Paese, motivo di prestigio e di orgoglio. Qui avvengono continuo confronto, interazione, scambio di esperienze con tanti altri luoghi di ricerca nel mondo”.(AGI) Aq1/Mav
== Mattarella, scienza e cultura sono una realta’ indivisibile
(AGI) – L’Aquila, 15 gen. – “L’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e Laboratori del Gran Sasso svolgono un ruolo di selezione importante per tanti ricercatori di alta qualita’ del nostro Paese, formano tanti giovani studiosi, questa e’ una ricchezza per il nostro Paese, consente di guardare al futuro partecipando alle frontiere dell’innovazione, della conoscenza e dell’applicazione delle ricerche”. Lo ha detto nel suo intervento il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del trentennale di ricerca ai Laboratori nazionali del Gran Sasso. “Non e’ un caso – ha aggiunto Mattarella -la collaborazione tra laboratori e aziende che si svolge costantemente. Scienza e cultura costituiscono una realta’ indivisibile, ma questo versante della scienza che ho toccato con mano questa mattina, per una persona come me, di studi umanistici, ha particolare fascino”. Per il capo dello Stato: “Ci si trova alla frontiera della conoscenza, del mondo e della sua storia. Attraverso tentativi ripetuti, i passi avanti che si fanno sono arricchimento per tutta l’umanita’ e sono motivo di orgoglio per tutti gli italiani”. “Ringrazio i professori Ferroni e Ragazzi per avermi accolto e mostrato le tre grandi cattedrali che sono il centro dei laboratori. Da tempo desideravo visitare i Laboratori e sono riconoscente per questo”, ha aggiunto. “Questo e’ un punto di eccellenza tra i piu’ alti del nostro Paese, motivo di prestigio e di orgoglio. Qui avvengono continuo confronto, interazione, scambio di esperienze con tanti altri luoghi di ricerca nel mondo”.
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