A24-A25: L’Aquila Futura,concessionario si regala aumento pedaggi
L’Aquila – “‘L’Autostrada dei Parchi’” ci regala – o meglio si regala – un aumento dei pedaggi. Anche quest’anno – scrive l’AGI – il gestore delle autostrade A24-A25 (Toto) ha deciso – a danno e beffa per quanti hanno bisogno di muoversi tra Lazio e Abruzzo – di aumentare i pedaggi del ben 12,89% (guadagnandosi il terzo posto su scala nazionale dei rincari). Storia che ormai va avanti da circa venti anni continuando a creare scompiglio e malcontento, incidendo fortemente sulle tasche dei fruitori del servizio”. E’ quanto scrivono in una nota Roberto Santangelo Luca Rocci Antonio Pensa di L’Aquila Futura. Facendo il quadro della situazione: i rincari di oggi, come i passati, derivano dal contratto di concessione stipulato nel 2001 – contratto che vede la cessione della gestione dei tratti autostradali dal pubblico al privato. Nonostante l’anticipo del contributo di 58 milioni di euro su un totale di 250 – destinati all’adeguamento antisismico delle autostrade A24/A25 previsto per il quinquennio 2021/2025 – quest’anno tocchiamo il record con il quasi 13%. Quest’ultimo dovuto a un opportuno contingentamento degli aumenti negli anni passati applicato sotto stretta richiesta di dell’allora ministro Maurizio Lupi che, pero’, fu giudicato illegittimo dal TAR e Consiglio di Stato, dando ragione al gestore – Autostrada dei Parchi S.p.a. – lasciandoci cosi’ di nuovo nel sacco (o meglio nel tanto acclamato sacchetto biodegradabile da 2 centesimi). Dice bene Stefano Cianciotta – presidente dell’osservatorio nazionale infrastrutture di confassociazioni – sul Sole 24 Ore quando scrive che: ‘ogni primo gennaio ci troviamo ad ascoltare le stesse affermazioni, senza che si intervenga in modo concreto sul vero nodo della questione: la ridefinizione del contratto con i concessionari’”.
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