“… A piedi ero partito e a piedi tornavo…”


Arischia – Sabato 13 alle ore 17, nei locali del M.U.S.P. di Arischia, in via Pizzoli, alla presenza delle Autorità Civili e Militari e delle Associazioni d’Arma, si terrà il convegno “Arischia negli anni Quaranta – La guerra e le persone”, moderato da Nicoletta Proietti, presidente dell’Associazione ‘De Historia’.
Organizzato dalla Pro Loco di Arischia edall’ Associazione De Historia insieme con l’Associazione Nazionale Alpini, l’Associazione Nazionale Vittime civili di guerra, l’Associazione Nazionale Divisione Acqui, e l’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, intende tracciare un profilo di Arischia al tempo della Seconda Guerra Mondiale ed è dedicato alla figura di Giovanni Capanna, della Divisione Acqui a Cefalonia e protagonistan del volume ‘Prigioniero del Blu’ di Francesco Fagnani.
Il convegno si aprirà con la lettura di alcuni stralci del libro “Arischia negli anni della guerra”, a cura di Marino Valente; seguirà l’intervento dello storico Abramo Colageo, con proiezione di alcune foto d’epoca. Interverranno il tenente colonnello Pietro Piccirilli, curatore Sale storiche del IX° Reggimento Alpini; il generale Raffaele Suffoletta, presidente Assoarma dell’Aquila; il giornalista Walter De Bernardinis del comitato ‘Cefalonia per non dimenticare 1943-2017′.
Alle 18, alla presenza dell’autore Francesco Fagnani verrà presentato il libro ‘Prigioniero del Blu’, con proiezione del filmato ‘Immedesimarsi’ che ricrea il clima di quei giorni del 1943 a Cefalonia.
Alle 18:30, seguirà l’intervento di Enrico Capanna, figlio di Giovanni, che ricostruirà le vicende della famiglia.
Le conclusioni della lunga giornata saranno affidate a Nicoletta Proietti.
Ad anticipare i lavori, alle 11 del mattino nei locali del M.U.S.P. verrà inaugurata la mostra fotografica “La scelta della Divisione Acqui a Cefalonia e Corfù nel settembre 1943″. Sarà presente Francesco Fagnani che si intratterà con i visitatori.
La Mostra – realizzata per l’Associazione Nazionale Divisione Acqui, sezione di Bologna e Ferrara, con il contributo dei reduci e della bibliografia esistente – è stata portata per la prima volta in Abruzzo da Enrico Cacchio e Gaetano Beccia; nasce dalla speciale curiosità di Orazio Pavignani, figlio di reduce, che ha compiuto anni di studio, di ricerca delle documentazioni originali, di raccolta delle testimonianze dirette dei reduci, fino alle visite nei luoghi di quei fatti, raccogliendo materiali, documenti, fotografie ed altre testimonianze che trovano oggi una sintesi in questa mostra, assieme ai contributi ricevuti da altri collaboratori.
A conclusione della giornata, i partecipanti saranno allietati con un buffet di prodotti tipici del territorio.


12 Gennaio 2018

Categoria : Attualità
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