Art Bonus, primo intervento per museo Cascella
Pescara – Presentato il progetto per il primo intervento di Art Bonus della citta’ di Pescara relativo al Museo civico Basilio Cascella. Si tratta , spiega l’AGI, di una misura con cui il Legislatore ha voluto raggiungere un duplice obiettivo: responsabilizzare i cittadini alla conoscenza del patrimonio che li circonda, dare la possibilita’ a tutti, indipendentemente dalla capacita’ di donazione di contribuire alla salvaguardia dei beni artistici. Oggi la presentazione con il sindaco Marco Alessandrini, l’assessore Paola Marchegiani, Loris Di Giovanni, responsabile del dipartimento cultura nell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia e motore del progetto e Vincenzo D’Aquino per la Fondazione Genti d’Abruzzo che gestisce il Museo, la consigliera Maria Ida D’Antonio. “Una grande opportunita’ per le imprese – per il sindaco Marco Alessandrini – un’occasione unica per ogni singolo cittadino di Pescara. Mi fa piacere che l’art bonus arrivi anche a Pescara e che privati e imprese allettati e non insensibili alle tematiche culturali hanno raccolto fondi per il museo civico Basilio Cascella. Mi sento di ringraziare chi non e’ indifferente e intende arricchire questo percorso virtuoso di partnership pubblico-privata, per riportare all’originario splendore alcune delle piu’ significative opere di una dinastia di artisti legata indissolubilmente alla citta’: i Cascella. Un primo intervento al quale seguiranno sicuramente altri”. “Non e’ difficile effettuare una erogazione liberale a favore del Museo di Pescara e fruire del credito di imposta del 65% stabilito dalla legge. Per prima cosa – ricorda l’assessore Paola Marchegiani – quando avevo la delega al Patrimonio Culturale ho iniziato questo cammino a cui e’ venuto incontro il progetto di Loris di Giovanni che ha portato avanti il discorso avviato e lo ha concluso con le sue forze, consentendoci di fruire di questa iniziativa che il ministro alla Cultura Franceschini ha fatto a tutela del patrimonio culturale e artistico nazionale. Questa nostra iniziativa, prima ancora di essere resa pubblica, ha gia’ ricevuto una piccola donazione per il restauro. Singolare il fatto che non provenga da un grande istituto di credito o da un’impresa famosa, bensi’ da uno storico della citta’: il prof. Enzo Fimiani che ringraziamo”.
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