Sindaco dell’Aquila esorta all’unità tra gli amministratori del cratere
L’Aquila – (F.C.). “Sindaci del cratere non dividetevi”. E’ questo l’appello lanciato dal sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, che interviene sulle polemiche e le divergenze, emerse da alcuni articoli di stampa, legate alle contrapposte prese di posizione di diversi primi cittadini in relazione alla funzionalita’ e l’utilita’ degli Uffici territoriali della ricostruzione (Utr). “In questi anni di duro lavoro – si legge in una nota – spesso consumato nell’indifferenza delle istituzioni romane, i primi cittadini si sono ritagliati un ruolo da protagonisti indiscussi dell’emergenza e della ricostruzione e hanno ottenuto risultati straordinari: da una nuova governance di responsabilita’ all’organizzazione per aree omogenee, dal riconoscimento dei piani di ricostruzione con valenza urbanistica ai fondi per lo sviluppo del 4%, dall’ottenimento dei contributi per tutti i centri storici, frazioni e piccoli comuni compresi, alla programmazione pluriennale degli interventi pubblici”. “Il rischio – prosegue Biondi nella nota – e’ che con l’acqua sporca, la lentezza nel rilascio dei pareri da parte di alcuni uffici territoriali, si butti anche il bambino, e cioe’ il primato della politica sulla burocrazia”. “Questo il territorio- sottolinea Biondi – non puo’ permetterselo, perche’ non sono in discussione le intuizioni e le visioni di questi durissimi anni, ma l’assetto organizzativo con cui le stesse sono state messe in campo”. “Per cui discutete, discutiamo, confrontiamoci anche in maniera cruda come successo in passato ma non spezziamo la nostra unica forza: la compattezza di un fronte di donne e uomini coraggiosi che sono stati in grado di risollevare un territorio ferito a morte” conclude Biondi.
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