Rifiuti Roma: D’Alessandro, si dimettano i consiglieri del M5s
L’Aquila – “Sul caso dei rifiuti di Roma andrebbero chieste le dimissioni e le scuse dei consiglieri regionali del M5s dell’Abruzzo, a partire dalla consigliera Marcozzi. Sono comici e grotteschi: sono stati capaci di dichiarare che la colpa dei rifiuti di Roma e’ del PD, ma ogni tanto la parola di cui abusano spesso nei confronti degli altri, e che dunque conoscono bene (‘vergogna’) la rivolgessero verso se stessi e tacessero”. Lo dice Camillo D’Alessandro, coordinatore della maggioranza in Consiglio regionale. “Complimentoni, solo qualche settimana fa hanno votato contro il Piano rifiuti della Regione Abruzzo, hanno attaccato le citta’ abruzzesi che non fanno percentuali adeguate di raccolta differenziata, per poi scoprire che il Piano rifiuti che hanno bocciato e’ proprio quello che consentirebbe di salvare Roma dalla sporcizia. Quindi chiedo alla Marcozzi cosa ne pensa di portare i rifiuti della Raggi nella sua citta’, Chieti, per circa 30.000 tonnellate? Dica come la pensa, visto l’imbarazzante gioco di arrampicata sugli specchi di queste ore, ma gli specchi si sono rotti e dobbiamo dire si’ o no ai rifiuti di Roma per palese incapacita’ del sindaco targato M5s a governare il ciclo dei rifiuti della Capitale d’Italia. A proposito: i rifiuti di Roma – aggiunge D’Alessandro – non profumano di certo, loro sono per il piano discariche zero, ma se non le avessimo in Abruzzo dove li porterebbe Roma? Loro sono per inceneritore zero, ma i rifiuti di Roma una volta trattati in Abruzzo dove andranno? Ad un inceneritore, per esempio come quello di Parma, del Sindaco Pizzarotti, da loro cacciato per un avviso di garanzia, regola che pero’ non hanno applicato alla Raggi. Questi sono i 5 stelle, in Abruzzo, a Roma, in Italia, ovunque: campioni di chiacchiere a mitragliatrice e fatti zero, in questo caso lo zero che piace proprio a loro”.
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