Lettere – Dopo le feste sotto l’albero solo… palle
L’Aquila – Scrive Franco Taccia: “Cinque minuti di TG in TV valgono 50 anni di favole. Stasera è partita una raffica di notizie bellissime. Diminuita la pressione fiscale, all’8% il risparmio medio delle famiglie, non parliamo delle spese folli per cenoni e veglioni vari.
Chiunque ha creduto subito a Babbo Natale e all’intervento generoso della Befana. Invece sono soltanto le statistiche dell’ISTAT, quelle per le quali anche i vegetariani mangiano il pollo, uno che ha il conto corrente perennemente in rosso in realtà ha una disponibilità di 100.000 euro e chi non va in vacanza da quando i bambini andavano in “colonia” quest’anno s’è fatto due settimane a Ibiza, tre a Saint Moritz e una in un centro benessere.
Peccato che sono in aumento le bollette del gas, dell’energia elettrica, i pedaggi autostradali (continuano a chiamarli pedaggi perchè spesso si va a passo d’uomo). Persino i sacchetti per gli alimenti nei supermercati saranno a pagamento.
Natale è passato, la Befana è li li per andar via ma le “balle” restano e Gentiloni esulta ed invita a continuare negli sforzi per andare avanti . I nostri, ovviamente.
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