M5S: manco un soldo per le periferie


Pescara – Zero euro, è questa la cifra che la Regione Abruzzo ha destinato in sede di Bilancio alle case popolari. Una cifra che dimostra “l’interesse” che questo Governo regionale ha per l’edilizia residenziale pubblica e per i cittadini che vivono costantemente in una situazione di disagio all’interno di alloggi decadenti, con presenza di muffa e zone insalubri”. E’ questo il commento del consigliere Regionale Domenico Pettinari a seguito della bocciatura del suo emendamento che prevedeva lo stanziamento di fondi per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle case Ater. Questa mattina il consigliere 5 stelle ha incontrato stampa e cittadini nel quartiere di Fontanelle “La maggioranza Dalfonsiana ha detto no al mio emendamento ed il centro destra si è astenuto. Il risultato? Che anche quest’anno la Regione non ha previsto fondi interni per gli alloggi delle periferie, nonostante poi in campagna elettorale proprio quest’ultime siano teatro di passerelle elettorali pregne di promesse e strette di mano fasulle. Come al solito” incalza il consigliere “il Bilancio per la maggioranza, e parte dell’opposizione, è un banco di contrattazione dove l’interesse della collettività però è tenuto all’ultimo posto. Basti pensare che in questa seduta di Bilancio il Governo a guida D’Alfonso ha approvato una vergognosa norma in cui il Revisore dei conti regionale, invece che essere nominato a sorteggio, come accade ora, viene nominato dalla stessa Giunta. Praticamente il controllato nomina il controllore, c’è poco da meravigliarsi poi se i conti non tornano mai, o meglio tornano sempre per i soliti “conti”. O come la scelta di assumere più persone negli uffici di segreteria regionali mantenendo lo stesso badget per gli stipendi, ovvero, assumere più persone e sottopagarle, precarizzando ancora di più il lavoro.

Neanche due settimane fa abbiamo denunciato la situazione estrema di una cittadina che è segregata in casa da 3 anni poiché è affetta da una forma di SLA ed il suo condominio di edilizia residenziale pubblica non ha l’ascensore. Ma tante altre volte abbiamo denunciato situazioni estreme, sia strettamente legate all’edilizia (muffa negli appartamenti, crepe pericolose nei muri, ambienti degradati ed insalubri) sia per quanto riguarda la percezione della sicurezza nei quartieri periferici più a rischio. I cittadini chiedono più forze dell’ordine e un maggior controllo su chi delinque, proprio all’interno delle strutture Ater.

Le periferie e le famiglie più disagiate non possono essere sempre dimenticate. Purtroppo la Giunta d’Alfonso ha più volte dimostrato di pensare a queste persone solo a parole. Sempre un mio emendamento in sede di Bilancio, infatti, prevedeva il contributo per l’acquisto di abbonamenti Tua per il trasporto pubblico a favore degli studenti delle zone interne con disagio economico. Anche questo è stato bocciato. Come è stato bocciato l’emendamento sul reddito minimo garantito, sulla tutela degli invalidi civili e per i cittadini che si sono visti espropriare i terreni per costruirci l’asse attrezzato ma che, ancora oggi a distanza di 40 anni, non sono stati pagati.

Questo Bilancio, come io ed i miei colleghi abbiamo ribadito più volte, non rappresenta le vere priorità degli Abruzzesi. E’ ora di cambiare marcia. Devono andare a casa!”


29 Dicembre 2017

Categoria : Politica
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.