Lavoro: registrata crescita del 10,3% nel II e III trimestre 2017


L’Aquila – (F.C.). Nel II trimestre 2014 in Abruzzo gli occupati erano 459.000 e nel I trimestre 2017, dopo due anni e nove mesi sono diventati 464.000 passando, con un incremento di appena 5.000 unita’, dal peggior dato trimestrale degli ultimi dieci anni al secondo peggior dato trimestrale sempre degli ultimi dieci anni. In valori percentuali, tra il II trimestre 2014 e il I trimestre 2017, l’Abruzzo registra una crescita dell’1,1% pari ad un terzo di quella media italiana che e’ stata del 3,2%. Poi e’ successo il “miracolo” in sei mesi (II e III trimestre 2017) gli occupati hanno registrato un incremento stratosferico di quasi 50.000 unita’ (per la precisione 48.000). Gli occupati in Abruzzo nel I trimestre 2017 sono stati 464 mila e nel II trimestre 2017 diventano 485 mila registrando un incremento di 21 mila unita’. Nel III trimestre diventano 512.000 registrando un altro consistente incremento di ben 27.000 unita’, che sommato a quello del II trimestre raggiungono lo strepitoso risultato di 48.000 occupati in piu’ In valori percentuali l’Abruzzo nel II e nel III trimestre cresce del 10,3%, valore pari a cinque volte il 2% italiano e secondo miglior risultato a livello nazionali. I lavoratori dipendenti crescono di 45 mila unita’ mentre quelli indipendenti crescono di 3 mila. L’incremento percentuale dei dipendenti in Abruzzo (+13,2%) e’ di gran lunga superiore rispetto a quello italiano (+3,4%) ed e’ il secondo miglior risultato tra le regioni italiane. Gli autonomi abruzzesi crescono del 5% valore in controtendenza rispetto al dato nazionale che decresce del 2,5%. L’attivita’ economica che registra l’incremento di occupati piu’ consistente e’ l’ industria (+23), crescono anche i servizi (+13) le costruzioni (+7), il commercio e le attivita’ ricettive (+5) mentre l’agricoltura rimane stabile. Da rilevare il vistoso incremento percentuale delle costruzioni (+22,5%) che e’ stato il miglior risultato a livello nazionale e quello nell’industria (+22,2%) che e’ stato il terzo miglior risultato a livello nazionale e infine la crescita dei servizi (+6,2%) in controtendenza con la decrescita italiana (-0,5%). L’attivita’ economica che registra l’incremento di dipendenti piu’ consistente e’ l’ industria (+20), crescono anche i servizi (+16) le costruzioni (+7), e il commercio e le attivita’ ricettive (+3) mentre l’agricoltura (-1) anche se debolmente decresce. Gli incrementi percentuale delle costruzioni (+34,1%) e dell’industria (+20,7%) si sono posizionati entrambi al secondo posto della graduatoria nazionale mentre la crescita dei servizi (+10,6%) e’ stata pari a 106 volte quella nazionale (+0,1%). Il tasso di occupazione in Abruzzo nel I trimestre 2017 e’ stato del 53,9% contro il 57,2% nazionale con uno spread negativo di 3,3 punti percentuali mentre nel III trimestre 2017 diventa il 59,2% contro il 58,4% italiano realizzando uno spread positivo di 0,8 punti percentuali. I disoccupati nel I trimestre 2017 sono stati 74 mila e nel II trimestre 2017 diventano 64 mila registrando un decremento di 10 mila unita’.


28 Dicembre 2017

Categoria : Economia
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