Fina-Pezzopane: macerie, ecco un’ordinanza
L’Aquila – Ha colpito nel segno la protesta delle carriole di oggi, messa in scena con il cuore e con la disperazione di chi si sente abbandonato dagli aquilani che hanno forzato la transenne della zona rossa. “Ancora una domenica, ancora una civile, ordinata e ben organizzata manifestazione dei cittadini aquilani. Tutte queste carriole ci ricordano l’enorme problema delle macerie e mi spiace far notare che ad oggi, a più di dieci mesi dal sisma, il sistema stenti ancora a decollare. Grazie ad una iniziativa della provincia in collaborazione con la prefettura si è dato vita al “Tavolo ambiente” dedicato in modo specifico alla problematica delle macerie, ma le azioni messe in campo, nonostante gli sforzi fatti e nonostante il nuovo coordinamento regionale, denunciano i limiti di una gestione farraginosa e frammentaria che arriva a prevedere una previsione temporale di rimozione delle macerie addirittura quasi ventennale”. Queste le parole di Michele Fina, assessore all’Ambiente della Provincia dell’Aquila. “Occorre ora mettere in campo un deciso intervento che riconduca ad unitarietà il sistema di gestione delle macerie. Di qui la necessità che la Regione o la Provincia si facciano carico di assicurare il funzionamento dell’intero ciclo, sostituendosi a tutti i Comuni colpiti dal sisma e supportandoli nello svolgimento di questo enorme compito. La Provincia dell’Aquila è pronta e con tale finalità – ha continuato Fina – abbiamo predisposto una proposta di Ordinanza, che domani presenteremo ufficialmente con la presidente Pezzopane trasmettendola al commissario Chiodi. Un servizio integrato unico dovrà ricondurre tutte le attività gestionali ed impiantistiche ad un unico soggetto pubblico che potrà avvalersi di tutte le deroghe previste, garantendo anche uno smaltimento differenziato che è da sempre linea guida del programma della Provincia. Colgo l’occasione per rettificare una notizia apparsa ieri, la differenziazione dei rifiuti è fondamentale ai fini della tutela dell’ambiente, del patrimonio architettonico ed anche per il recupero degli effetti personali dei nostri cittadini. I cittadini aquilani ci stanno oramai abituando ad un modo discreto, ma netto, non violento, ma deciso di manifestare il loro disagio. E’ un invito alla politica, un invito che non si può declinare”.
PEZZOPANE – “ Una bellissima iniziativa popolare – ha detto stasera la Pezzopane – che va presa per quello che è: la manifestazione sentita della voglia di riprendersi la città e riviverla. Eravamo in tantissimi, molti tornati dalla costa per dire la loro. Tra il popolo delle carriole persino bambini con secchiello e paletta a spalare ciò che impedisce di iniziare a parlare seriamente di ricostruzione.
Per rispetto di questa gente e per tutta questa voglia, il problema delle macerie va affrontato in fretta con la consapevolezza che le macerie stesse possono costituire una fonte di reddito per la gente della nostra terra, non per speculatori. La città può essere ricostruita anche con le macerie che possono essere lavorate da cooperative di nostri giovani. Basta con tavoli sfinenti e con l’illusione di bandi europei che rinviano solo il problema”.
(Nella foto improntalaquila.it le carriole messe in campo oggi)
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