Un altro Natale a Gran Sasso… in sonno

L’Aquila – Albergo di Campo Imperatore in serie difficoltà, niente festival della montagna, piste e impianti al palo, Centro turistico soffocato da debiti e niente stipendi e tredicesime per i lavoratori. Un altro Natale a Gran Sasso,,, quanto meno in sonno, per non dire defunto. Ci si sforza di essere ottimisti e il Comune arrangia qualche evento a Fonte Cerreto, ma è innegabile che il Gran Sasso aquilano tagliato fuori del turismo bianco sia una spina dolorosa nel fianco della città. Nessuno parla, ma è difficile che la stagione possa partire a Capodanno, come ci si augurava e forse se ne parlerà all’Epifania, sperando che le bizzarrie meteo non portino via la neve che c’è.
Da anni la stazione turistica aquilana è al tramonto, ora pare proprio che il Sole sia scomparso dietro le cime. Il luttuoso episodio della valanga a Pizzo Cefalone ha gettato nello sconforto tutti, benché si sia tentato di soffocare la notizia non facendola riferire dai telegiornali nazionali.
Momenti neri, altro che stagione bianca. Con tutte le ricadute più pesanti per il turismo, che politica e burocrazia comunali – sostiene Gran Sasso Anno Zero – certo non aiutano. Non resta che sperare nel 2018.