Collemaggio, tra enigmi, luce solare e saperi ancestrali

L’Aquila – Nel tardo Medio Evo in Europa sorgono le cattedrali slanciate verso il cielo, altissime, ornate da pinnacoli e guglie. Opere di architettura sapiente, note di un concerto ispirato da misteriose conoscenze ereditate e trasformate in inimitabili strutture di pietra. Diversa, ma assimilabile, sorge a L’Aquila Collemaggio, gotica e romanica, dalla facciata a vela orientata verso il Sole al tramonto. Un superbo edificio in cui viene incoronato papa Celestino Quinto. Da sempre di racconta di rapporti con i Templari – incontrati da Celestino – e di luogo esoterico destinato forse a custodire tesori e documenti. Sul pavimento appare chiaro un intarsio di pietre che pare raffigurare un calice. Qualcuno allude al Graal e a dicerie, allusioni, niente di storico, ma di grande suggestione. Come i riferimenti a percorsi iniziatici, esoterismi, misteri. Su una colonna del chiostro è inciso un Fiore della Vita.
Lasciando correre questi argomenti, cari agli specialisti dell’enigma, e ben descritti nei libri di Maria Grazia Lopardi, restano a Collemaggio dei fatti riscontrabili. I giochi della luce solare. Mel solstizio di giugno dal rosone in un preciso momento piove un forte raggio di luce che indica un punto tra navata principale e transetto. Gli esoteristi parlano di un luogo in cui trasuda dall’acqua sotterranea energia tellurica.
Il giorno dell’Assunta, 15 agosto, sempre la luce del Sole penetra dal rosone e proietta sul finestrone absidale il profilo abbagliante di una donna dalla lunga veste: l’Assunta.
Ognuno può verificare nei momenti dell’0anno indicati i due fenomeni.
Giochi solari. Stupefacenti prove di un’abilità costruttiva (la posizione del rosone nella facciata) persino oggi impensabile, tuttavia realizzata secoli orsono. Come non pensare a conoscenze davvero eccezionali?
Anche per questo la chiesa aquilana tornata agli aquilani tocca nel profondo del cuore e del cervello chi vi mette piede. E in silenzio ammira tanta eccezionale maestria e sapienza costruttiva. Ma, senza poterlo spiegare, percepisce sensazioni non esprimibili. Autenticamente misteriose.