TRIBUNALI, LA REGIONE BUTTA LA MASCHERA
“Non c’è una reale volontà della Regione Abruzzo – dice una nota del M5S – per scongiurare la chiusura dei 4 Tribunali d’Abruzzo. Tante promesse e propaganda ma nessun impegno concreto, tanto è vero che tutti i nostri tentativi di tradurre queste promesse in atti, come ad esempio gli emendamenti al DEFR sono stati bocciati. Ora vedremo cosa succederà in sede di bilancio, dove siamo pronti ancora una volta a dare uno stimolo a questo Governo regionale. Resta però evidente come questa maggioranza continui a sottrarsi alle proprie resposabilità, nascondendosi dietro promesse che sa già di non mantenere”
Il commento arriva dal consigliere regionale Gianluca Ranieri che è stato sempre in prima linea per scongiurare la soppressione dei tribunali di Sulmona, Vasto e Avezzano e Lanciano.
“Quel po’ che fin ora è stato fatto da Regione Abruzzo è nato sotto un impulso costante del M5S. Anche la Commissione Paritetica presieduta da Di Pangrazio, con cui spesso il Presidente del Consiglio prova ad intestarsi questa battaglia, nasce forse per salvare la faccia difronte alla nostra richiesta di avviare, senza ulteriori perdite di tempo, la gestione condivisa dei Tribunali come primo passo concreto per scongiurarne la chiusura. Nonostante questo, c’è voluto un nostro ulteriore intervento perché D’Alfonso e Di Pangrazio dessero seguito a quanto promesso. Basti pensare che ci sono voluti 366 giorni per far partire una commissione che si riunirà per la prima volta il 29 dicembre 2017.
Alla luce di tutto questo e anche da ciò che afferma il presidente Di Pangrazio, sia in contesti pubblici che riservati” conclude Ranieri “c’è da dubitare che si sia effettivamente compresa la natura del problema e la sua possibile soluzione.
Il termine del 13 settembre 2020 (chiusura definitiva e senza appello dei Tribunali soppressi) si avvicina e la Regione Abruzzo è ancora ferma al capire come decidere di decidere!”.
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