Rigopiano: Sorgi non parla davanti ai pm
Pescara – Ha scelto la via del silenzio – scrive l’AGI – Antonio Sorgi, direttore della direzione Parchi, Territorio e Ambiente della Regione Abruzzo, indagato per la vicenda dell’Hotel Rigopiano travolto il 18 gennaio scorso da una valanga che ha provocato 29 morti. Sorgi, assistito dall’avvocato Guglielmo Marconi, e’ accusato insieme a Paolo Del Rosso, l’imprenditore che chiese l’autorizzazione a costruire l’albergo, e al tecnico del Comune di Farindola, Enrico Colangeli, di falso, abuso d’ufficio, omicidio colposo e lesioni colpose. Per l’accusa, dalla condotta messa in atto dai tre “deriva la serie di conseguenze dell’edificazione del nuovo Hotel Rigopiano ed annesso centro benessere in un sito esposto al pericolo valanghe con l’impegno imprenditoriale a tenerlo aperto e accessibile anche alle autovetture in pieno inverno prescindendo dalla intensita’ delle precipitazioni nevose (e quindi senza curarsi del pericolo valanghivo) per cui concorrevano nel cagionare colposamente il crollo totale dell’albergo e parziale del centro benessere e la morte di 29 persone e lesioni personali, anche gravissime, ad altre persone presenti all’interno dell’Hotel”.
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