Collemaggio ridà vita e identità a L’Aquila

IL 20 LA BASILICA VIENE RESTITUITA AL PATRIMONIO MONUMENTALE E STORICO – UN PENSIERO A CELESTINO QUINTO –

L’Aquila – Il 20 dicembre la basilica di Santa Maria di Collemaggio viene riaperta, la notte di Natale vi sarà celebrata la messa. Mella storia non è mai stata molto affollata, stavolta si presume lo possa essere. Collemaggio è tornata dopo poco più di due anni, una spesa ingente sostenuta dall’ENI, un lavoro prezioso, veloce, eseguito con serietà esemplare e del tutto sconosciuta nella dolente storia della ricostruzione.
Auspicavamo senza crederci, che la politica si tenesse lontana dal momento della riconsegna del monumento. Di certo non sarà così. Le mille vergogne della ricostruzione mancata – cominciando da quella del Duomo – dovrebbero indurre amministratori, burocrati e politici all’umiltà e al silenzio appartato.
Il ritorno di Collemaggio è comunque un momento di gioia, nel quale a L’Aquila si ridanno vita e identità. Resterà scritto, mentre le pochezze della politica spariranno con i politici.
L’ultima nefandezza è l’azzeramento dell’inchiesta parlamentare sulla ricostruzione.
Un pensiero è dovuto a Celestino Quinto, personaggio di statura morale e umana tanto diversa da quella dei politici attuali. Il pensiero è questo: Celestino, non li perdonare.

Lascia un commento

Utente

Commento