Presepe vivente : umbri Madonnina e San Giuseppe
Rivisondoli – Sara’ all’insegna della solidarieta’ con le popolazioni dell’Umbria colpite dal terremoto e nel segno di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia, la 67esima edizione del Presepe vivente di Rivisondoli, prevista per il prossimo 5 gennaio. Come da tradizione, in occasione della festa dell’Immacolata, questa mattina, nella chiesa di S.Nicola di Bari, a Rivisondoli sono stati presentati la Madonnina, il Bambino Gesu’ e San Giuseppe, con gli altri personaggi della capanna. Quest’anno, proprio per il legame di solidarieta’ instaurato con l’Umbria, la Madonnina sara’ Giulia Marconi, 18 anni, di Todi e studentessa del quinto anno del Liceo linguistico a Todi. San Giuseppe sara’ invece Giacomo Sciamanna, 20 anni, di Assisi e studente nella Facolta’ di Teologia ad Assisi. Il Bambino Gesu’ sara’ Simone Buono, ultimo nato in paese, come vuole la regola tradizionale, dato alla luce lo scorso 17 novembre. “Provo una grande emozione, anche per l’importanza del ruolo che rivesto e che ho accettato con entusiasmo, appena mi e’ stato proposto”, ha detto Giulia Marconi catechista nella sua parrocchia a Todi, la stessa parrocchia dove anni fa conobbe don Daniel Cardenas, oggi parroco di Rivisondoli. “E’ successo tutto per caso – ha ricordato Giulia Marconi – sono venuta con i miei genitori in vacanza a Roccaraso, qualche anno fa e andando a messa a Pescocostanzo abbiamo ritrovato don Daniel che qualche tempo dopo mi ha proposto di vestire i panni della Madonnina”. “Anch’io ho accettato molto volentieri di partecipare al presepe vivente impersonando San Giuseppe sebbene prendendomi una pausa di riflessione – ha detto Giacomo Sciamanna – per me questo ruolo e’ molto importante e voglio rivestirlo anche per una testimonianza di fede, perche’ ritengo che la fede vada sempre testimoniata, in qualsiasi circostanza e San Giuseppe, uomo di poche parole, in silenzio e con i fatti ha testimoniato il suo amore per il Bambino Gesu’ e per Maria”.
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