Salute: aperto il nuovo Polo didattico
Vasto – Aperto il nuovo Polo didattico di Vasto San Salvo il corso di laurea in Infermieristica. Una scommessa vinta, che assicura a Vasto un corso di laurea, attivita’ formative in campo sanitario e, in prospettiva, la possibilita’ di accogliere anche altre discipline. E’ il nuovo Polo didattico inaugurato questa mattina, alla presenza di un folto pubblico, studenti e autorita’. Prestigiosa la sede, ubicata in un ex convento del 1200, sottoposto a un impegnativo restyling sotto il profilo dell’intervento strutturale e dell’investimento economico, di circa due milioni di euro. La struttura ospitera’ la sezione staccata del corso di laurea in Infermieristica dell’Universita’ di Chieti, primo, secondo e terzo anno, le attivita’ formative del personale della Asl Lanciano Vasto Chieti, specie quello residente nell’area del Vastese, e il corso per operatore socio sanitario della stessa Asl. “Siamo orgogliosi di questo risultato – ha detto il direttore generale della Asl, Pasquale Flacco – perche’ si riesce a preservare la permanenza a Vasto di attivita’ che facevano parte della storia di questa citta’. Il merito principale va riconosciuto al sindaco, Francesco Menna, il quale ha messo in campo impegno e generosita’ nella ricerca di una soluzione, e questa sicuramente e’ la migliore e piu’ qualificata che si potesse desiderare. La didattica e la formazione in campo sanitario scriveranno d’ora in avanti pagine ancora piu’ belle della loro storia”. Il riconoscimento del ruolo delle professioni sanitarie, introdotto con la nuova programmazione regionale, e’ stato richiamato dall’assessore regionale alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci: “Con i nuovi atti aziendali viene finalmente data agli infermieri la giusta rilevanza nell’ambito dell’organizzazione – ha messo in evidenza -, che rovescia una visione dell’assistenza che ha caratterizzato da sempre la politica sanitaria. Sappiamo bene quanto sia importante il rapporto instaurato in ospedale e non solo tra paziente e infermiere, che rappresenta il principale punto di riferimento. Per questa ragione e’ necessario investire adeguatamente su formazione e didattica, che devono poter contare su insegnanti qualificati e strutture adeguate. A Vasto abbiamo chiuso il cerchio, dando alla tradizione una collocazione degna e soprattutto un futuro. Alla faccia delle prefiche che avevano gia’ prefigurato l’abbandono del corso di laurea e una sconfitta per la citta’”.
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