Il maltempo ci ruba la Luna al perigeo
(Nella foto la differenza di dimensioni della Luna al perigeo e all’apogeo )
Gli ottimisti, quelli che sperano fino a quando è possibile, ci hanno provato stasera a cogliere uno squarcio, un piccolo spazio di sereno magari solo per pochi minuti: niente da fare. Almeno così è stato nella parte nord dell’Abruzzo.
Intorno alle 18 la Luna grande si sarebbe potuta vedere, specie per chi sta al mare, ma il maltempo lo ha impedito. Peccato. E’ pur sempre uno spettacolo ammaliante per chi osserva la natura. Non eccezionale, certamente, ma sempre bello.
C’era la Luna al perigeo, ovvero il punto – lungo la sua orbita attorno alla Terra – di massima vicinanza. L’orbita ellittica offre infatti un punto di distanza massima l’apogeo, e uno di distanza minima, il perigeo. La luna specie quando sorge a Est appare più grande e luminosa fino ad un 6-7 per cento di più rispetto al normale. Lo è davvero, visto che è più vicina di diverse migliaia di chilometri sui circa 380.000 di distanza media dalla Terra.
La sua luce, che impiega poco più di un secondo per arrivare ai nostri occhi, arriva prima: anche se nessuno potrà mai accorgersene. La natura è così: dona spettacxoli, ma spesso nel donarli ci esclude. Ritiene che non li meritiamo? Se è così, ha anche ragione.
Senza pietà : nuvole, foschie, pioggia e freddo.
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