UilPa su chiusura centro diurno ASL
Sulmona – Scrive il sindacato UilPa: “Quando si apprendono notizie come quella promanata dal professor Sante Ventresca non si può che restare sbigottiti e senza parole.
La paventata chiusura del centro diurno dell’AIAS per mancanza di fondi, ovvero sostegno politico-istituzionale, non può essere trascurata o peggio trattata con sufficienza da chi, invece, si dovrebbe spendere affinchè questi centri non solo continuino a vivere ma vengano ulteriormente potenziati.
Reputo vergognoso un atteggiamento del genere soprattutto se si pensa al fatto che il professor Sante Ventresca si stia davvero spendendo moltissimo per il bene dei pluriminorati.
Lasciarlo solo sarebbe da pazzi!
Non coltivare l’idea di rendere attivo un centro come quello voluto per “Villa Gioia” un’autentica forma di incoscienza!
I politici nazionali e regionali nonchè gli amministratori locali si dovrebbero fare in quattro per sanare questa situazione ed invece cosa FANNO?
Se non si vogliono adoperare poiché non interessati alle problematiche di chi ha avuto la sfortuna di nascere diversamente abile lo facessero se non altro per il bene di una Comunità che tenendo aperta la struttura non solo eviterebbero di creare nuova disoccupazione ma farebbe beneficiare il territorio di nuovi posti di lavoro.
La Uil si spenderà tantissimo affinchè tutto l’aiuto avente carattere burocratico-amministrativo non cessi di essere accordato all’AIAS.
Lo abbiamo già fatto dal punto di vista economico attraverso la consegna dei ricavati dei Seminari di criminologia ma da ora in avanti lo faremo perorando la causa anche dal punto di vista amministrativo. Vogliamo vederci chiaro su questa vicenda non esitando di muovere i canali nazionali del sindacato stesso.
Il nostro unico desiderio sarà quello di mettere fine a questa vergogna senza fine visto che l’AIAS, con il suo Presidente, il suo consiglio d’Amministrazione, i suoi dipendenti e soprattutto i suoi sfotunati ragazzi da sempre sembrano essere stati bistrattati.
Non c'è ancora nessun commento.