Film di Dante al Torino Festival
L’Aquila – Oggi il nuovo film del regista aquilano Emiliano Dante, “Appennino”, presentato in concorso al Torino Film Festival, nella sezione italiana.doc. Appennino è il terzo ed ultimo capitolo della triologia che Emiliano Dante ha dedicato al terremoto, dopo “Into The Blue” e “Habitat – note personali”, anch’essi presentati al Torino Film Festival, rispettivamente nel 2009 e nel 2014.
IL FILM
APPENNINO è un diario cinematografico che inizia dalla lenta ricostruzione de L’Aquila, la città del regista, e prosegue con i terremoti che hanno sconquassato l’Appennino, dal cosiddetto terremoto del Centro Italia in avanti. E’ un racconto intimo e ironico, lirico e geometrico, dove la questione di vivere in un’area sismica diviene lo strumento per riflettere sia sul senso stesso di fare cinema del reale.
IL REGISTA
Emiliano Dante (L’Aquila, 1974) insegna Storia dell’arte contemporanea all’Università dell’Aquila. Ha esordito come regista nel 2003, con la serie di cortometraggi sull’abitare The Home Sequence Series. Dopo altri corti, ha realizzato i documentari sulla vita postsismica Into the Blue (2009) e Habitat – Note personali (2014), entrambi presentati al Torino Film Festival, avviando una trilogia che si chiude proprio con Appennino. Oltre ai documentari, ha anche diretto il lungometraggio di finzione Limen (2012-13). Nei suoi lavori porta avanti un’idea di autorialità radicale, realizzando personalmente tutte le componenti artistiche (sceneggiatura, montaggio, musica, fotografia e, quando presenti, animazioni).
Non c'è ancora nessun commento.