Rigopiano e i retroscena allucinanti

Spuntano anche le telefonate agli amici o ai sottoposti, per indirizzare i soccorsi. Secondo esigenze ben diverse da quelle della protezione dei cittadini.
Notizie sparate dal tg di Rete 4 con grande risalto. E non smentite .
Per ora appare chiaro che sui retroscena della tragedia di Rigopiano si è scelto lo stillicidio: ogni giorno vengono fatti filtrare elementi di indagine che talvolta sono allucinanti. Tra i più sconcertanti, le risposte quanto meno disinvolte di chi liquidava le richieste di aiuto, le sottovalutava, definendo chi chiedeva soccorso “rompiscatole£ o peggio.
Oggi viene fuori, sparata anche su alcuni telegiornali nazionali, la storia delle presunte deviazioni dei soccorsi verso località “raccomandate”. L’alzo dei mirini si solleva verso i vertici delle istituzioni.
Tutto da dimostrare, come sempre, è bene dirlo, ma anche tutto da smentire se non vero. E smentite non se ne hanno. Nessuna delle situazioni denunciate negli ultimi giorni, infatti, è risultata falsa.
Dall’inchiesta, con oltre 23 indagati tra cui l’ex prefetto, dice comunque cose chiarissime: l’Abruzzo è finito in pezzi e i cimiteri hanno accolto 29 morti. Una nevicata eccezionale, terremoti lontani ma avvertiti, una valanga, una carta valanghe mai realizzata, una serie di disfunzioni da terzo mondo, mezzi assenti o insufficienti. Ma l’impressione più verosimile è che ne verranno fuori molte altre e sempre più incredibili. La classica punta dell’iceberg, insomma.,
Ma stavolta sarà difficile tenere occultato il resto dell’iceberg.