Qui Globuli Rossi


L’Aquila – - Riceviamo dai Globuli Rossi: “Dopo il vento scirocco sugli stranieri e il progetto CASE –MAP ci fa molto piacere l’impegno dell’assessore al sociale e immigrazione al comune dell’Aquila F. CRISTIANO BIGNOTTI ( dopo il sistema protezione richiedenti asilo e profughi SPRAR ) nel fronte della figura del tutore prevista dalla legge 47 del 2017 in vigore dallo scorso maggio: funge da ”genitore sociale”, che può assumere un ruolo fondamentale nella crescita dei bambini e ragazzi soli arrivati in Italia con l’obiettivo di creare modelli di cittadinanza attiva e di genitorialità sociale.

La firma da parte dell’Assessore comunale alle tutele e ai tutor dei minori stranieri non accompagnati in città è una garanzia non solo di legge ma anche morale ed etica di un amministratore nei confronti della propria comunità nel suo insieme.

L’esempio virtuoso dell’Emilia Romagna del resto ha avviato i primi corsi di formazione nel 2014 e in Sicilia dal 2013 sono stati messi a disposizione del tribunale dei minori oltre 150 tutori volontari.

Fino ad oggi per pratica , fino il tutore era rappresentato istituzionalmente dal sindaco o unassessore o l’ente locale di residenza del minore. Con il risultato che in tanti Comuni una sola persona si ritrovava a essere responsabile legale di centinaia di minori senza riuscire, inevitabilmente, a seguire l’iter di regolarizzazione di ciascuno. Con questa legge invece voluta da Save the Children ogni minore avrà una corsia delineata e ben chiara anche nelle responsabilità, e una figura che lo accompagnerà nel percorso delle scelte che farà come di solito fanno i genitori con i figli.

GAMAL BOUCHAIB mediatore culturale .


25 Novembre 2017

Categoria : Politica
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