Fanghi: Cna balneatori, procedimento da ripensare
Ortona . – No al sito individuato dalla Regione Abruzzo per lo sversamento dei fanghi estratti dal porto di Ortona; si’, invece, a un procedimento che preveda il preventivo stoccaggio e trattamento a terra dei fanghi stessi, e l’utilizzo poi della sola sabbia depurata per interventi di ripascimento in aree del litorale soggette a erosione della spiaggia.
E’ quanto sostiene , riferisce l’AGI, Cna Balneatori Abruzzo, che attraverso una nota del suo portavoce regionale, Claudio Mille, esprime “pieno sostegno all’azione dei sindaci di Montesilvano, Citta’ Sant’Angelo e Pineto, scesi in campo pubblicamente per chiedere uno stop a un intervento che “potrebbe avere pensanti ricadute di carattere ambientale sull’equilibrio dell’area – quella compresa tra Montesilvano, Citta’ Sant’Angelo e Pineto, al cui interno insiste anche una riserva naturale – indicata dalla Regione per lo stoccaggio del materiale estratto dal porto di Ortona”. “Intervento che, se portato a termine – osserva Mille – comporterebbe anche danni seri all’immagine e all’economia turistica del territorio”. Da qui la richiesta dei balneatori Cna di fermare l’attivita’ di estrazione e dar corso a un diverso procedimento per lo smaltimento dei materiali.
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