Terremoto: contributi indebiti, sequestro 140mila euro
L’Aquila – La Gdf ha eseguito oggi, su disposizione del Gip del Tribunale dell’Aquila, un sequestro preventivo, anche per equivalente, di oltre 140mila euro, nei confronti di due persone, S.R. e M.G., entrambe di 54 anni e residenti nel capoluogo abruzzese. I due, la proprietaria di un immobile e il tecnico al quale si era rivolta, sono accusati di indebita percezione di contributi pubblici nella ricostruzione post sisma privata del 2009, ai danni del Comune dell’Aquila. Secondo l’accusa, S.R., una donna, presentando false attestazioni, avrebbe indebitamente ottenuto un contributo pubblico per acquistare un’abitazione sostitutiva a quella danneggiata dal sisma. In particolare, dai riscontri sarebbe emerso che l’immobile per cui era stato richiesto il contributo, contrariamente a quanto dichiarato dall’interessato, non avrebbe il requisito di abitazione principale e che la richiedente aveva presentato una perizia di stima, redatta dal tecnico M.G. Nei carteggi tecnici, sequestrati dalle Fiamme gialle sarebbe stato attestato anche un valore dell’immobile superiore a quello reale. Cosi’ i due indagati avrebbero ottenuto, non avendone diritto, il contributo pubblico di circa 140 mila euro. Di qui il sequestro delle disponibilita’ finanziarie e di un immobile, per un importo complessivo pari al contributo illecitamente percepito.
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