Al voto per l’ordine dei medici


Pescara – Riceviamo: ” Le assemblee elettorali per l’elezione del Consiglio Direttivo (Componenti iscritti all’Albo dei Medici chirurghi) e del Collegio dei revisori dei Conti dell’Ordine dei Medici C. e O. di Pescara per il triennio 2018-2020 sono convocate in SECONDA CONVOCAZIONE nei giorni 18 19 20 Novembre 2017 .
Il quorum non raggiunto in prima convocazione nel mese di ottobre, per solo 50 voti, nonostante tre sms di sollecito inviato agli iscritti nell’ultima giornata di voto, può essere letto come una reazione dei medici pescaresi alla presenza di un’unica lista e all’indicazione da parte del presidente uscente, in carica da 24 anni, del successore sia sulla stampa sia di fatto sulla lista inserendola come primo nome.
Significativo è che l’Ordine dei medici di Chieti, al voto nelle stesse date, presenti la lista del consiglio uscente, compreso il presidente in carica, in ordine alfabetico.
In questa ultima chiamata alle urne non vi saranno difficoltà a raggiungere il quorum al dieci per cento degli iscritti anche per la presenza di tre formazioni che si confronteranno per i quindici posti da consiglieri che successivamente eleggeranno al loro interno il presidente.
Annarita Frullini, che era stata ipotizzata come possibile presidente nella precedente convocazione si presenta con un gruppo chiamato Partecipazione Etica, richiamando con l’acronimo OMCèPE Obiettivo Medici Cittadini = Partecipazione Etica con la necessità di un cambiamento che valorizzi tutti gli iscritti per una nuova cultura della partecipazione, una alleanza fiduciaria con i cittadini, e un ruolo propositivo/consultivo nelle politiche sanitarie.
“E’ necessario andare oltre le funzioni istituzionali (gestione degli Albi professionali, Educazione Continua in Medicina e potere disciplinare verso i propri iscritti) come già fatto in tanti altri Ordini in Italia – spiega Annarita Frullini, ginecologa e psicoterapeuta -. Nel programma, ampiamente diffuso sul Web, scriviamo: “Partecipare alle elezioni è un diritto e un insostituibile strumento di democrazia per costruire insieme il futuro di una professione che non può privarsi di un Ordine partecipe, autorevole e visibile, presente sui problemi e attento custode, per sua natura istituzionale della deontologia medica. Partecipazione Etica si presenta perché i medici possano eleggere un Consiglio dell’Ordine con i suoi organismi scegliendo fra programmi e colleghi, senza designazioni precostituite dalla presidenza uscente, evitando che il passato sia proposto come futuro”.
Partecipazione Etica propone un Ordine dei medici che sia laboratorio di pensiero ed azione con ampia partecipazione per costruire progettualità e obiettivi e proporre soluzioni.
“Non solo declinazione di principi e valori, sempre condivisibili conclude Frullini – ma azioni concrete anche grazie a mentori disponibili a un affiancamento con argomenti, metodi e buone pratiche già sperimentate in altre realtà per creare percorsi a partire dal nostro contesto”.


17 Novembre 2017

Categoria : Cronaca
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