Depuratore Pescasseroli: Sgarbi, scelta sito scandalosa
L’Aquila – Il critico d’arte Vittorio Sgarbi definisce scandalosa la scelta del sito per il nuovo depuratore di Pescasseroli.
“Apprendo da una segnalazione dell’Associazione Italiana per la Wilderness, che mi onoro della Presidenza onoraria – si legge in una nota come riportato dall’AGI – -, che alcuni terreni della Fondazione Sipari, la cui mecenate Marchesa Maria Cristina Sipari, mise a disposizione della stessa per finalita’ di salvaguardia ambientale, peraltro con la volonta’ che mai essi subissero una variazione della loro destinazione d’uso, in memoria dei suoi genitori, Erminio e Zel Sipari, ed in particolare dell’allora Senatore del Regno Erminio Sipari fondatore del Parco Nazionale d’Abruzzo, sarebbero stati espropriati al fine di realizzarvi un nuovo depuratore delle acqua reflue di Pescasseroli. Trovo scandalosa questa scelta, offensiva nei riguardi della suddetta filantropa ma, soprattutto, nei riguardi del fondatore del Parco Nazionale d’Abruzzo, i cui possedimenti dovrebbero essere tutti tutelati e non solo il Palazzo Sipari, che ho avuto modo di visitare recentemente apprezzandone l’architettura nonche’ le sue finalita’ culturali per Pescasseroli, il Parco e l’Italia tutta, anche in quanto luogo natio dell’esimio filosofo liberale Benedetto Croce”.
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