La Sede Archeoclub compie 50 anni
Sulmona – (com) – L’associazione “Archeoclub d’Italia” ha come obiettivo principale la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale italiano attraverso l’organizzazione di varie attività culturali, come convegni, conferenze, mostre, visite guidate e viaggi culturali in Italia e all’estero.
La Sede di Sulmona è stata fondata il 17 novembre 1977 e da allora sono trascorsi 40 anni di continuo impegno al servizio della cultura attraverso varie iniziative, tutte tese alla riscoperta e valorizzazione del ricco patrimonio locale e nazionale, in molti casi poco conosciuto. Alla sua presidenza si sono avvicendate personalità di spicco della cultura locale animate dall’amore per la cultura e per questa Città dalla storia millenaria.
In occasione di ricorrenze fondamentali della storia della Sede di Sulmona, dal decennale in poi, per festeggiare degnamente l’evento, sono stati organizzati convegni e mostre che hanno spaziato dall’archeologia all’architettura, dalla storia e alla letteratura.
A questa consuetudine, da qualche anno si è aggiunta la volontà di lasciare un segno tangibile del nostro impegno e amore per la Città di Sulmona, finanziando alcuni interventi di restauro:
nel 2002 per il 25°anniversario della Sede, Presidente Dott.ssa Emanuela Ceccaroni, il restauro della statua quattrocentesca di Ovidio collocata nel cortile della Santissima Annunziata;
nel 2007 per il 30°anniversario, Presidente Prof. Alessandro Bencivenga, il restauro del dipinto murale raffigurante “S. Panfilo Vescovo che protegge la città di Sulmona”, attribuito al pittore sulmonese Alfonso Rossetti;
nel 2012 per il 35°, Presidente Prof. Alessandro Bencivenga, il restauro dell’epigrafe dell’acquedotto svevo.
Per il 2017 in occasione del 40° anniversario e in coincidenza con il Bimillenario ovidiano la Sede di Sulmona contribuirà in parte al restauro della statua di Ovidio dello scultore Ettore Ferrari in Piazza XX Settembre.
Sulla scia della tradizione, si inserisce il Convegno “La Città e il Tempo – dal sisma al futuro” con il quale si è inteso centrare l’attenzione sulla storia architettonica della città , segnata da reiterati eventi drammatici e distruttivi che pure alla fine si sono rivelati occasione di rinascita e da cui Sulmona, come la mitica Fenice, è rinata più bella e forte. A testimonianza del fatto che un momento di crisi può trasformarsi nel presupposto necessario per un miglioramento, per una rinascita, per un rifiorire prossimo che la Sede locale dell’Archeoclub augura a Sulmona e ai suoi cittadini.
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