Innocente, ma colpevole…
Nella patria del diritto – l’Italia, che si ritiene anche molto democratica – occorre che una senatrice scriva al capo dello stato perché faccia qualcosa per risarcire un innocente rimasto cinque anni in galera. Innocente ma colpevole … Lo stato ha occhi strabici : assolve, ma nega il risarcimento del danno che la sua giustizia ingiusta infligge ai cittadini. La senatrice è la Pezzopane, l’innocente colpevole lo conosce tutta Europa, è Giulio Petrilli. Il capo dello stato è Nattarella, un costituzionalista.
Qualcosa dovrà accadere, sono anni che la stampa – non tutta – evidenzia questa grottesca assurdità da terzo mondo o da repubblica delle banane. Ma sarà amaro dover ammettere che ci sono voluti i anni e sforzi per ribadire un principio di giustizia che è altrove basilare, sostanziale, e in Italia diventa un caso. Vergognoso.
PENSIERINO – Ecco l’inverno, ed ecco i nomignoli idioti alle perturbazioni, le esagerazioni, i superlativi assoluti, l’enfasi televisiva su ogni nevicata . Ecco delle papere microfgonate e ultrafirmate sotto due fiocchi di neve che parlano di gelo e polo. La fiera dei rimbambiti.
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